Alla fine l’ordinanza del Ministro della salute entrò in vigore già da oggi, domenica. Spazzati via i dubbi e superati anche i ‘sofismi’ nel modo di scrivere le ordinanze, spuntò la chiarezza. Oggi negozi aperti per tutta la giornata ad eccezione di quelli che sorgono nei mercati e nei centri commerciali. Bar e ristoranti aperti fin alle 18 ma con il limite delle quattro persone massimo sedute al tavolo. Solo asporto e domicilio dalle 18 alle 22 sempre per bar e ristoranti. Possibili le gite fuori porta perchè si può andare da un comune all’altro. E dalle 22 scatta il coprifuoco fino alle 5 di domattina.

Per chiarire tutto questo non è bastata una ordinanza. ce ne sono volute tre. Oltre a quella del Ministro della salute è stata necessaria anche l’ordinanza del Presidente della Regione e, a Palermo, nche quella del sindaco Leoluca Orlando, che finalmentehanno adeguato iprovedimenti locali a quelli nazionali destinati alla Sicilia.

“Il passaggio della Sicilia alla ‘zona gialla‘ non è un liberi tutti. È, semmai, il richiamo a una maggiore responsabilità, sia per noi che la governiamo e sia per la comunità isolana tutta”. Lo dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci, che oggi ha firmato l’ordinanza per adeguare le attuali restrizioni alla nuova classificazione. “Dobbiamo approfittare di questa piccola apertura – prosegue – per dimostrare di sapere mantenere una condotta improntata a cautela e prudenza. Del resto, abbiamo davanti a noi il mese di dicembre che possiamo e dobbiamo vivere con serenità, se sapremo essere presenti a noi stessi, ai nostri compiti, rispettosi delle regole che questa maledetta epidemia impone a ciascuno di noi”.

“L’esser diventati ‘zona gialla’ non deve assolutamente far abbassare la guardia, anzi è un richiamo alla responsabilità di tutti” dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “I cittadini devono continuare a mantenere il massimo rispetto delle prescrizioni contro il contagio, devono continuare a rispettare i divieti senza pensare che ci sia un liberi tutti”. “Anche se qualche attività economica avrà meno limitazioni, resta infatti una gravissima situazione di crisi che colpisce le famiglie e le imprese”, aggiunge.

Ecco le regole in vigore da oggi fino al 3 dicembre

Coprifuoco
Resta in vigore il coprifuoco dalle 22,00 alle 5 del mattino. Da questo punto di vista non cambia nulla

Centri Commerciali

Anche in questo caso non cambia nulla. Resta la chiusura nei giorni festivi e prefestivi di tutti i negozi di centri commerciali e mercati ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Nell’ordinanza di Musumecinon viene citato il sabato ei prefetivi ma solo perchè nel periododioperatività ovvero da oggi al 3 dicembre non ricade alcun sabato o prefestivo.

Bar e ristoranti
La novità principale riguarda questo settore. Tornano ad aprire bar e ristoranti dalle 5 del mattino fino alle 18.00. In seguito, dalle 18 alle 22, sarà possibile solo vendita per asporto o domicilio. Dunque i ristoranti restano ugualmente chiusi a cena. Resta la limitazione di 4 persone massimo perogni tavolo a meno che non siano convinventi o congiuti

Scuola
Non cambia nulla. Attività in presenz fino alla scuola media e didattica a distanza alle superiori

Trasporto Pubblici

Tutti i mezzi di trasporto possono circolare. Su autobus, Tram, treni è consentito unriempiento dei mezzi fin al 50% della loro capienza ordinaria

Sport
Possibili le attività agonistiche e le competizioni di interesse nazionale in base alle indicazionidel Coni e del Comtato Paralimpico. Restano vietati gli sport di contatto e chiuse le palestre

Musei e mostre

Resta tutto chiuso anche nelle zone gialle per effetto del dpcm Conte in vigore almeno fino al 3 dicembre ma che si prevede venga prororgato anche in seguito

Sale gioco
Tutte le attività di sale gioco e scommesse restano sospese per effetto del dpcm in vigore fino al 3 dicembre

Concorsi pubblici
Anche i concorsi restano sospesi per effetto del dpcm Conte in vigore fino al 3 dicembre ma quasi certamente in fase di proroga dalla prossima settimana e fino al nuovo anno

Spostamenti fra comuni
Sarà possibile muoversi all’interno del proprio Comune o anche spostarsida un comune all’altro ma sempre fra le 5 e le 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute