L’emergenza sanitaria rischia di far abbassare la guardia sulle altre patologie, tra cui il cancro. E con gli ospedali sotto stress, il personale sempre più carente, al punto da costringere l’Asp di Siracusa a reclutare rianimatori ed anestesisti provenienti da Catania, sta cambiando anche la prevenzione. Per questo motivo, Federfarma Siracusa e la direzione dell’azienda sanitaria hanno sottoscritto un protocollo sui controlli oncologici.

“Oggetto del protocollo riguarda la possibilità, in tutte le farmacie convenzionate del territorio, di distribuire il kit per lo screening dei tumori al colon retto – spiega Salvatore Caruso, presidente di Federfarma Siracusa – un semplice ma fondamentale strumento che permette di individuare per tempo eventuali anomalie ed intervenire prima che la situazione per il paziente peggiori”.

Secondo quanto sostenuto da Federfarma Siracusa, il test non sarà complicato e riguarderà, però, una fascia di popolazione, quella più anziana.

“La capillarità e la comodità degli orati di apertura delle farmacie permetterà alla fascia di popolazione interessata, quella compresa tra i 50 e i 69 anni, di accedere con semplicità al test – prosegue il dottor Caruso – e ottenere rapidamente il risultato, per posta se negativo, telefonicamente in caso di positività, con la conseguente attivazione del relativo iter diagnostico”.

“Le farmacie rappresentano spesso per i cittadini un luogo familiare e di fiducia, specie in questo periodo di particolare difficoltà – conclude Salvatore Caruso – e l’attività informativa che accompagnerà la campagna di screening diventerà importantissima per diffondere la cultura della prevenzione, strumento principe per la lotta ai tumori”.