Confcooperative, per rilanciare l’imprenditoria giovanile, ha deciso di mettere in palio 10 mila euro in palio per  tre idee migliori.

“Dobbiamo investire sui giovani ed aiutarli a costruire una Sicilia migliore- spiega il presidente regionale , Gaetano Mancini- Vogliamo sostenerli e dare spazio alle loro idee”. All’hackaton parteciperanno 85 giovani siciliani. Le parole chiave del futuro della Sicilia saranno: innovazione sostenibilità, partecipazione, coesione sociale e “ispireranno” i candidati nelle 5 “challenge” (sfide) proposte: aging e cura delle persone, le aziende siciliane nel 2030, Southworking e la Sicilia che attrae talenti, l’immigrazione. Si tratta di una grande opportunità per avere città sostenibili, connesse e accessibili.”

“Ai primi 3 classificati sarà riservato un montepremi di circa 10.000,00 euro. A tutti i partecipanti che vorranno avviare un percorso imprenditoriale in cooperativa sarà assicurato sostegno in termini di servizi ed opportunità”.

“Per chi vorrà seguire la presentazione delle idee – conclude Mancini – diamo appuntamento alle ore 18:00 sulla pagina facebook di Confcooperative Sicilia per una diretta, che coinvolgerà – tra gli altri – anche il Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, l’assessore regionale al lavoro – Antonio Scavone, il Presidente nazionale di Confcooperative – Maurizio Gardini. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro fondo mutualistico – Fondosviluppo per il sostegno economico, la Federazione siciliana BCC che crede fortemente nell’iniziativa, la Regione Siciliana per il patrocinio ed infine Tree, che sta curando l’organizzazione”.

Frattanto, il bando See Sicily, scaduto lo scorso 12 novembre, per la parte relativa alla promozione degli alberghi attraverso l’emissione dei voucher, verrà riaperto. L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, in occasione del confronto promosso dalla Sezione Turismo e Nautica di Sicindustria Palermo, guidata da Toti Piscopo, ha preso un doppio impegno con le imprese: riaprire, per l’appunto, i termini di See Sicily e farsi portavoce in Conferenza Stato-Regioni e con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact) affinché vengano riaperti i termini anche dell’avviso nazionale per il fondo perduto destinato a tour operator e agenzie di viaggio