La banda delle bionde è tornata in azione. Colpi mirati precisi con i quali si prendono di mira i corrieri che trasportano i tabacchi.

Armati di pistola i rapinatori sono entrati in azione venerdì a Partanna Mondello. In tre armati di pistola hanno fatto accostare l’autista costringendolo ad aprire li portellone posteriore e a lasciarsi rubare cinque scatole piene di sigarette. Una rapina è avvenuta, intorno alle 7,20, fruttando un bottino di oltre 5 mila euro.

A lanciare l’allarme è stato lo stesso autotrasportatore quando la banda aveva ormai fatto perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti di polizia che hanno ascoltato la vittima della rapina e raccolto i primi elementi. Al vaglio anche le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso i tre malviventi durante la fuga.

Quello di venerdì però è solo l’ultimo assalto di una lunga serie registrata negli ultimi due mesi. Risale al 13 novembre una rapina avvenuta in via Luigi Einaudi, nella zona dello Zen, dove due uomini incappucciati e armati di pistola hanno fermato un altro corriere durante il giro di consegne. Sono bastati loro pochi minuti per impossessarsi di 10 colli e fuggire a bordo di un’auto.

Stesso modus operandi anche per un altro colpo messo a segno il 30 ottobre nella stessa zona, in via Gino Zappa. Questa volta i rapinatori sarebbero stati due, e sarebbero entrati in azione a volto coperto e con una pistola in pugno. Mentre uno di loro avrebbe tenuto fermo il corriere puntandogli contro l’arma, l’altro si sarebbe occupato del travaso rubando diversi colli caricati poi a bordo di un’auto.

L’ultima rapina – la prima in ordine cronologico – risale invece al 9 ottobre, in via Oreto. In quest’occasione il rapinatore ha agito da solo e forse non era armato. Secondo quanto ricostruito portava una mascherina chirurgica sul volto e indossava un paio di occhiali da sole e un berretto. Dopo aver fermato e minacciato un corriere è riuscito a portargli via in pochi minuti 12 colli, caricandoli a bordo di una Fiat 500L poi risultata oggetto di furto.

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