Manifestazione di protesta venerdì prossimo a Palermo in piazza Ottavio Ziino sotto l’assessorato alla Salute contro la mancata stabilizzazione di tutti i precari dell’Asp e dell’intera isola e la mancata erogazione dei vari bonus covid stanziati dal Governo a tutti gli operatori sanitari. Le somme sono ferme ancora nelle casse della Regione.

La Fials chiarisce che “a livello nazionale, con senso di responsabilità, accogliendo l’invito del presidente Mattarella e della Commissione di Garanzia, abbiamo revocato lo sciopero generale del 4 dicembre. Siamo certi che il Parlamento, accoglierà le richieste del sindacato, apportando i giusti correttivi per garantire “pari dignità” ai professionisti del comparto, rispetto alla dirigenza medica e sanitaria, e che saranno stanziate adeguate risorse, sia per il rinnovo dei contratti che per l’immediato ampliamento degli organici”.

In Sicilia invece la segreteria regionale Fials ha confermato una manifestazione con assemblea in piazza Ottavio Ziino a Palermo dalle 10 alle 14 per sollecitare il governo regionale a scrivere la parola fine “sulla stabilizzazione dei lavoratori precari, con particolare riferimento all’Asp di Palermo. Inoltre la protesta vuole evidenziare le forti criticità del servizio 118 “che è stato snaturato, è al collasso”. E ancora, la Fials manifesterà “per la mancata erogazione dei fondi stanziati dal governo nazionale per un totale di 35 milioni che rischiano di tornare a Roma se non utilizzati entro il 20 dicembre. Per la mancata erogazione delle risorse regionali aggiuntive, i famosi mille euro al mese promessi e sbandierati dal governo regionale per la durata della pandemia, al momento per affermazioni assessoriali ridotti solo ad una probabile platea di 5 mila dei 60 mila operatori della sanità compresi i lavoratori di Seus 118. Infine per la cronica insufficienza degli organici della sanità siciliana”.

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