Sono 1.294 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 10.581  tamponi effettuati ; 34 i decessi che portano il totale a 1.650.

Con i nuovi casi gli attuali positivi sono 39.780 ovvero 49 in più rispetto a ieri. Di questi 1.686 sono i ricoverati, 28 in meno rispetto a ieri: 1.465 in regime ordinario (29 in meno) e 221 in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri. In isolamento domiciliare sono 38.094.  I guariti sono 1211.

Nel report di oggi c’è un nuovo dato che si riferiscve agli ingressi in terapia intensiva nel giorno. In Sicilia sono 15 a fronte di 14 dimessi

Sul fronte della distribuzione fra province in testa resta saldamente Catania con 663 casi seguita da Palermo con 220 casi poi  Messina 126, Agrigento 61, Siracusa 59,  Trapani 58,  Ragusa 54,  Caltanissetta 45, Enna 28.

Intanto nuovi medici e sanitari positivi negli ospedali palermitani. Tre al pronto soccorso del Civico e tre all’ospedale di Partinico, uno al pronto soccorso e due nel reparto Covid di cardiologia sub intensiva.

Con i ricoverati calati rispetto a due settimane fa, e la minore pressione negli ospedali salgono però a 36 in totale i casi accertati di personale contagiato all’interno dell’area di emergenza.

Gli attuali positivi sono 23: gli ultimi accertati una dottoressa, un infermiere e un operatore socio-sanitario.

Nei giorni scorsi la direzione sanitaria aveva apportato una serie di provvedimenti e di modifiche ai protocolli per limitare la possibilità di trasmissione del virus ma gli ultimi casi hanno fatto suonare un campanello d’allarme per il rischio di un nuovo focolaio.

Sempre oggi si apprende di un altro agente di Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Augusta è risultato positivo al Covid19. Stando ad alcune fonti della struttura, è sintomatico, insomma il virus non l’avrebbe contratto in forma lieve, in ogni caso sono in corso gli accertamenti da parte dell’autorità sanitaria per risalire all’origine del contagio e sottoporre ai controlli tutte le persone entrate in contatto con l’agente penitenziario, tra cui familiari e colleghi di lavoro. Nelle settimane scorse, altri agenti in servizio in questo stesso carcere sono risultati positivi.

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