Ricorre oggi il giorno più triste dell’anno, il Blue Monday 2021, che quest’anno cade in piena pandemia di Covid19.
Le festività natalizie con annesse vacanze e ferie sono ormai trascorse, c’è freddo, ed aggravare tutto ci si mette pure l’emergenza sanitaria.

Ma esiste davvero il Blue Monday? O si tratta solo di una trovata pubblicitaria?
Il Blue Monday come viene definito nella cultura anglosassone, dove è ‘nato’, è stato calcolato dallo psicologo Cliff Arnall dell’Università di Cardiff e cade, secondo i suoi studi, nel terzo lunedì di gennaio.

Arnall ha creato un’equazione vera e propria in grado – secondo quanto sostiene – di calcolare il giorno “con il più alto fattore di depressione” dell’anno. Nello specifico l’equazione è C(P+B) N+D. Dove C sta per «temperatura media», P sta per «i giorni dall’ultima paga», B sta per «i giorni fino al prossimo festivo», N sta per «il numero di notti passate a casa nel mese» e D sta per «il numero di ore diurne medie». Con questi fattori, secondo Arnall, si sarebbe in grado di calcolare quando cade il Blue Monday, ovvero il terzo lunedì del mese di gennaio.

Non esiste alcuno studio scientifico riguardo al Blue Monday e sono in molti a sostenere che sia in realtà, già dal 2005, una ricorrenza determinata solo da scopi commerciali.
Tanto che, per ‘contrastare’ la tristezza, molte compagnie aeree usarono questo calcolo per proporre le loro tratte migliori. Una strategia che per alcuni anni sembrò funzionare, con un incremento del 40% delle prenotazioni proprio in questo giorno ma non di certo quest’anno con le restrizioni agli spostamenti determinate dal Covid19.

Un collega di Arnall, il dottor Dean Burnett della Cardiff University definisce l’equazione “insensata. Innanzitutto non proviene dai risultati di uno studio psicologico condotti in un laboratorio affidabile, ma da uno studio condotto da una società privata, reso credibile dal nome di uno psicologo. Poi combina fattori che non sono quantificabili”.

Il marketing, tuttavia, sul Blue Monday ha creato un tormentone. Innumerevoli le aziende che propongono acquisti a prezzi scontati, come se fare shopping, quest’anno soprattutto online, possa salvare dalla tristezza.
Eppure, nel 2021, l’emergenza sanitaria e la crisi economica, possono davvero farci sprofondare nella depressione.
Ecco perché, sul web, si moltiplicano i consigli per affrontare al meglio questa giornata.

Il benessere fisico si ripercuote indubbiamente in maniera positiva su quello mentale: compatibilmente con le restrizioni anti Covid19, chi può fare attività fisica individuale, anche se palestre e piscine sono chiuse, dovrebbe dedicare parte di questa giornata a un po’ di ginnastica, magari da fare a casa.

Ancora a casa, si può ascoltare la propria musica preferita e magari ballare, perché no, seguendo delle lezioni di danza online, fenomeno che si è affermato soprattutto durante il lockdown della scorsa primavera. Ballare, anche solo per pochi minuti, aiuta a scaricare lo stress.

Esistono poi dei cibi che contribuiscono a ridurre stanchezza e tristezza, come le mandorle, il pesce azzurro, e la cioccolata.

Altra attività nella quale ci si può impegnare per combattere l’umore nero, è il ‘decluttering’, cioè il riordino. Consiste nello sbarazzarsi di oggetti che non usiamo più, e che magari, se in buone condizioni, si può decidere di proporli su appositi siti internet specializzati proprio nella compravendita di articoli di seconda mano.

Infine, molto utile, è il dedicare tempo a se stessi. Un consiglio certamente da seguire è quello di concedersi un bagno caldo con candele profumate a bordo vasca.

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