• Zona rossa divide la Sicilia
  • Aree metropolitane più contagiate
  • Cresce il Fronte del No al lockdown

Il parlamentare regionale del Pd, Nello Dipsquale, nel corso del suo intervento all’Ars ha attaccato il presidente della Regione, Nello Musumeci, sull’istituzione della zona rossa in Sicilia.

Le aree metropolitane

“Musumeci ha sbagliato a chiedere l’istituzione della zona rossa: avrebbe dovuto chiedere la zona arancione per l’intera Sicilia e poi di sua iniziativa istituire le zone rosse per le città metropolitane di Palermo, Messina e Catania dove è evidente che, per la densità di popolazione, la situazione è più grave” ha detto il deputato regionale del Pd, eletto nel territorio di Ragusa.

I sindaci iblei

Proprio ieri 9 sindaci del Ragusano hanno inviato una lettera al presidente della Regione ed all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, chiedendo, in sostanza, di escludere la loro provincia dalla zona rossa, in quanto il numero dei contagi è molto più basso rispetto alle aeree metropolitane e gli ospedali non vivono una situazione di stress.

I dati

“Negli ultimi 10 giorni con 391 nuovi positivi – hanno scritto gli 8 sindaci del Ragusano – su una popolazione di 320.000 abitanti, l’incidenza dei contagi nella provincia di Ragusa è stata dello 0,122%. Nello stesso periodo nella provincia di Palermo la percentuale dei positivi in rapporto alla popolazione è stata dello 0,355% (4.516 su 1.271.000), in quella di Catania dello 0,443% (4.736 su 1.080.000), in quella di Messina dello 0,486% (3.116 su 640.000), per citare le province più popolose. Dipende certo anche dal numero dei tamponi effettuati, ma un simile drastico scostamento percentuale esprime pacificamente una palese differenza di stati di fatto”.

In Sicilia

Sono 1.278 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 39.776  tamponi dei quali però sono 8374 quelli molecolari mentre gli altri sono test rapidi. La distribuzione nelle province vede in testa al contagio tornare Palermo con 428 casi, poi Catania con 362, Messina 201, Siracusa 126, Caltanissetta 61,  Enna 40. Trapani 35, Ragusa 18, Agrigento 7. I guariti sono 780 che portano il totale a 72.095. Negli ospedali i ricoveri sono 1.649, 19 in più rispetto a ieri, dei quali 205 in terapia intensiva, 3 in meno rispetto a ieri.