• Assembramenti al cimitero
  • Condizioni pessime del camposanto
  • Il sindaco firma ordinanza di chiusura

Troppi assembramenti al cimitero di Siracusa e così il sindaco, Francesco Italia, ha firmato una ordinanza che ne dispone la chiusura per 2 settimane.

L’ordinanza

“Sabato 23, domenica 24, sabato 30 e domenica 31, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, la struttura non sarà quindi aperta al pubblico. Per i rimanenti giorni sarà osservato l’orario 8/17.30, nel rispetto delle prescrizioni in materia di assembramento e distanziamento interpersonale” fanno sapere dal Comune di Siracusa.

Nei giorni scorsi, come confermato da qualche testimone, il camposanto avrebbe accolto troppe persone, che si erano recate lì per commemorare i defunti ma si sono, al tempo stesso, create delle situazioni di pericolo, legate ad una possibile diffusione del virus. Quelle informazioni, per nulla rassicuranti, sono arrivate alle orecchie del sindaco di Siracusa che ha deciso di imprimere una stretta, chiudendo i cancelli del cimitero.

La protesta

Ma nei giorni scorsi, ci sono state polemiche, rimbalzate sui social, sulle condizioni in cui versa la struttura: in alcune parti, come si evidenzia nelle foto che hanno fatto il giro della città, le erbacce hanno coperto perfino le lapidi.

Nelle ore scorse, anche il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, a seguito dell’aumento dei contagi nel Comune, fino a qualche settimana fa Covid free, ha deciso di chiudere il cimitero, ma non solo.

“Chiudiamo il cimitero – ha detto il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato – fino al 31 gennaio: sarà, però, consentito ai familiari delle persone decedute di partecipare alla funzione con un massimo di 15 persone. Chiusura, sempre fino al 31 gennaio della villa comunale, mentre in merito al mercato settimanale del venerdì potranno partecipare solo i commercianti del settore alimentare e floreale”.

Caos a Palermo

Bel altri problemi a Palermo: il sindaco Leoluca Orlando ha comunicato al Consiglio comunale, nella seduta odierna, lo stato di avanzamento delle procedure di contrasto all’emergenza cimiteriale e le iniziative poste in essere comunale per il superamento delle criticità attualmente esistenti.