• Palermo e l’emergenza rifiuti a Bellolampo, discarica chiusa e conferimento presso altri siti
  • Lo scontro Regione-Comune degli ultimi mesi sulle responsabilità della crisi della raccolta
  • La copertura della sesta vasca consente un nuovo piccolo margine autonomia con possibilità di abbancamento per altri sei mesi
  • La settima vasca è ancora lontana

Via libera dal governo Musumeci alla copertura della sesta vasca di Bellolampo. L’assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro ha firmato il decreto con il quale si autorizza il progetto realizzato dalla Rap, l’azienda partecipata del Comune di Palermo che si occupa della raccolta dei rifiuti, per consentire di ampliare di 140 mila metri cubi la capacità complessiva della discarica senza comprometterne la stabilità.
Un provvedimento che evita una nuova emergenza rifiuti, con trasporti e conferimenti presso altri impianti, e che garantirà alla discarica almeno sei mesi di autonomia, in attesa dell’entrata in funzione della settima vasca che dovrebbe avvenire tra circa due anni.

“Sul tema dei rifiuti – spiega Cordaro – il governo regionale dimostra di essere puntuale e di rispettare rigorosamente i termini fissati dalla legge per l’esecuzione dei provvedimenti amministrativi. Ancora una volta ci siamo mossi nell’ottica di una reale collaborazione istituzionale, perché su temi strategici come questo occorre dare risposte concrete e tempestive alle comunità locali senza guardare al colore politico”.

“L’approvazione da parte della Regione del progetto di RAP per la copertura definitiva della VI vasca di Bellolampo è un passo ulteriore verso la normalità della raccolta e gestione dei rifiuti a Palermo. Una normalità che continua ad essere imperniata sulla gestione e sull’impiantistica pubblica e che sempre più deve puntare sulla differenziata, proseguendo nel solco del dialogo e della collaborazione istituzionale che coinvolge il Ministero, la Regione, il Comune e la RAP”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

Un progetto trova spazio anche il tema dell’ecosostenibilità. È prevista, tra l’altro, l’installazione di un impianto di captazione del biogas prodotto in discarica, per la successiva vendita a Snam, e di un campo fotovoltaico che alimenterà circa 50 mila abitazioni.

 

Intanto nei giorni scorsi è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la gara per la realizzazione della settima vasca della discarica di Bellolampo, a Palermo. L’importo a base d’asta è di 24 milioni e 658 mila euro iva esclusa, finanziati dal governo Musumeci con Fondi FSC 2014/2020. La procedura verrà gestita interamente in modalità telematica dall’Ufficio regionale espletamento gare d’appalto, sezione territoriale di Palermo. Le istanze andranno presentate entro le 13 dell’8 febbraio 2021. Il progetto, redatto da Rap, valutato dall’organismo esterno e approvato dalla struttura commissariale, prevede in particolare la realizzazione di una vasca in materiali sciolti e impermeabilizzata da destinare a discarica per rifiuti non pericolosi nella piattaforma impiantistica di Bellolampo completa di opere per la raccolta e il trasferimento del percolato.

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