Controlli dei Carabinieri di Trapani per sollecitare il rispetto delle misure di prevenzione della diffusione della pandemia. Con l’entrata in vigore dell’ordinanza regionale che ha dichiarato “zona rossa” la Sicilia, è stato ulteriormente rafforzato il  dispositivo di controllo del territorio, anche mediante il supporto di personale delle Squadre di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”.

Le attività di verifica stanno riguardando l’attuazione delle previste misure precauzionali di contenimento del contagio nei luoghi di lavoro, in particolare esercizi commerciali, nonché il rispetto delle limitazioni imposte per evitare assembramenti. Nel corso di tali verifiche i Carabinieri hanno sanzionato oltre 50 persone, sia per spostamenti non dettati da motivi di lavoro, salute o necessità sia per mancata osservanza del divieto di assembramento.

Assembramenti di persone, senza mascherine e senza rispettare il distanziamento, sono stati sanzionati nei pressi di distributori di bevande self-service, nei pressi di esercizi commerciali e, finanche, nei pressi di un autolavaggio. Continuano inoltre a pervenire presso le caserme dell’Arma chiamate da parte di cittadini che segnalano feste non autorizzate, come accaduto durante le scorse festività ad Alcamo (TP), quando i militari dell’Arma avevano sorpreso 14 persone a festeggiare un compleanno senza alcun rispetto delle misure di prevenzione per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Un arresto, una denuncia e 134 multe ai palermitani che non hanno rispettato la zona rossa nel capoluogo e nella provincia di Palermo. E’ il bilancio dei controlli di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani impegnati nei controlli. Domenica e lunedì le pattuglie delle forze dell’ordine hanno controllato 3522 persone di cui 134 sanzionate perché prive di una motivazione che ne legittimasse la presenza in strada. Sono state controllate inoltre 555 attività commerciali, di cui 1 sanzionata.

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