I carabinieri della Compagnia di Modica stanno eseguendo 13 ordinanze cautelare a carico di altrettante persone, tutte responsabili di traffico e spaccio di stupefacenti.

L’operazione condotta nelle province di Ragusa, Catania ed Agrigento ha permesso di disarticolare importanti piazze di spaccio a Modica e Scicli, nel Ragusano.

Al blitz stanno partecipando 50 militari, unità cinofile ed un elicottero. Uno dei perni dello spaccio era rappresentato da un’anziana donna ultrasettantenne ed alcuni suoi parenti. 

L’operazione attualmente in corso è la terza antidroga degli ultim giorni in Sicilia. Appena due giorni fa a Catania è stata sgominata una ‘piazza di spaccio’ nello storico rione San Cristoforo che fatturava 10mila euro al giorno è stata sgominata dai carabinieri del comando provinciale di Catania che hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Gip nei confronti di 22 indagati. Di questi 10 sono finiti in carcere,  7 ai domiciliari e 5 hanno l’obbligo di dimora. 

Nell’ambito della stessa operazione, denominata Concordia, militari dell’Arma hanno disarticolato anche un gruppo specializzato nella vendita ‘a domicilio’ di cocaina e crack che veniva consegnata ai ‘clienti’ su ‘ordinazione’ utilizzando dei pusher motorizzati. A gestire la ‘piazza di spaccio’ nella zona di via della Concordia era un 56enne agli arresti domiciliari aiutato dal suocero e dalla moglie: in un video girato dai carabinieri si vede la donna con in braccio un bambino piccolo mentre aiuta il marito a raccogliere una busta contenente droga.

Ieri a Palermo, invece, la Polizia di Stato ha eseguito un decreto di confisca emesso dalla sezione misure di prevenzione per 500.000 euro, nei confronti di Marco Marsala palermitano 41 anni.

Sono stati confiscati tre beni immobili, una villa unifamiliare nel comune di Altavilla Milicia in un residence fornito di ampi spazi verdi e di piscina, due appartamenti a Palermo in via Villagrazia, e rapporti finanziari. Marsala è accusato di traffici  di stupefacenti e reati contro il patrimonio.