• Un senegalese residente ad Agrigento risultato positivo al Covid19 va in escandescenza per strada
  • Si reca al laboratorio dove ha fatto il tampone e chiede la restituzione dei soldi
  • Sostiene di non voler rimanere a casa in quarantena
  • Sono intervenute le forze dell’ordine
  • Un’ambulanza lo ha riportato a casa, verrà denunciato

In tempi di covid succede proprio di tutto. Caos al Viale della Vittoria di Agrigento.
Un senegalese accusa gli operatori di un centro di analisi della città dei templi, di aver fatto sapere alle autorità che è risultato positivo al covid-19 e va in escandescenza.
L’uomo, risultato positivo al tampone, va in un centro di analisi del viale della Vittoria e incolpa i responsabili d’aver fatto sapere a tutte le autorità che ha il Covid e chiede la restituzione dei soldi spesi per il tampone.
Il senegalese, su tutte le furie, avrebbe detto di “non avere nessuna intenzione di restare in casa, in quarantena” e non voleva sentire ragioni, tanto che si è chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Sul posto, le pattuglie della sezione Volanti che hanno riportato la calma, allontanato il contagiato e allertato l’Asp.
Verrà denunciato ai sensi dell’articolo 260 del testo unico sanità ovvero “Chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo e’ punito con l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l’ammenda da euro 500 ad euro 5.000″. Con l’apposita ambulanza, e con tutti i dispositivi di sicurezza necessari, l’immigrato è stato già riportato nella sua abitazione.

Un caso simile a Catania

Un caso analogo si è verificato a Catania. Nella mattina di ieri, agenti delle volanti ha denunciato una donna che nonostante la positività al Covid-19 era salita sui mezzi pubblici per rientrare a casa.
La Sala Operativa è stata allertata da personale dell’Azienda dei trasporti che ha segnalato la presenza di una donna positiva al Covid che aveva viaggiato a bordo di un autobus ed era stata fatta scendere immediatamente dall’autista, non appena appresa la notizia del suo stato sanitario. L’autista era stato avvisato da alcuni passeggeri che avevano udito la conversione telefonica della signora con una parente alla quale aveva riferito di essere positiva al Covid-19.
Le Volanti sono giunte immediatamente in Piazza Borsellino, dove si trovava la donna positiva e, utilizzando tutte le precauzioni, hanno identificato la donna, chiedendole spiegazioni in merito all’accaduto. La stessa ha riferito che in mattinata aveva deciso di recarsi personalmente presso un laboratorio analisi per ritirare l’esito di un tampone e, avendo scoperto la sua positività, aveva deciso di rientrare nella sua abitazione usando i mezzi pubblici.
La Sala Operativa ha anche contattato il predetto laboratorio che ha riferito di aver provato a rintracciare invano e più volte la signora per notiziarla circa la sua positività, in modo da evitare che la stessa uscisse di casa.

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