Un agente penitenziario è stato colpito al ginocchio con oggetto pesante da un detenuto. E accaduto negli spazi comuni della nona sezione del carcere Ucciardone a Palermo.

L’assistente capo, 52 anni, è stato soccorso dai sanitari del 118 arrivati con un’ambulanza e portato in ospedale per accertamenti. Secondo una prima ricostruzione, a scagliarsi contro l’agente è stato un detenuto al rientro dai colloqui con i familiari. Il recluso avrebbe lanciato qualcosa di pesante, forse un tavolino, colpendo l’agente al ginocchio. Cosa è successo lo chiarirà un’indagine interna avviata dalla direzione dell’istituto penitenziario.

Per l’agente si temeva una frattura ma gli esami hanno escluso questa circostanza, evidenziando invece un trauma giudicato guaribile in 10 giorni. “Non possiamo accettare – afferma Maurizio Mezzatesta, segretario provinciale Fsa-Cnpp – che si ripetano queste aggressioni. Ne abbiamo parlato con il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e con il responsabile del personale durante alcune videoconferenze. Ci auguriamo che, come promesso, prendano quanto prima provvedimenti”.

Un episodio simile si era verificato lo scorso 9 gennaio, sempre nella nona sezione del carcere Ucciardone. In quell’occasione è rimasto ferito un agente di polizia penitenzaria intervenuto per sedare una lite tra due detenuti. Ad avere la peggio è stato proprio l’operatore, ricoverato in ospedale e dimesso dopo qualche ora con 5 giorni di prognosi.

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