• Contagi in discesa ad Avola
  • Da 506 a 433 positivi
  • Riaprono le scuole

E’ durato una settimana lo stop alle lezioni di presenza per gli studenti delle scuole elementari e della prima media ad Avola, nel Siracusano. Il sindaco, Luca Cannata, nel corso di un video messaggio, ha annunciato la riapertura delle scuole dopo essersi consultato con l’Asp di Siracusa. “Si è verificato un calo drastico dei contagi – dice il sindaco di Avola – infatti, secondo i dati in nostro possesso, fornitoci dall’azienda sanitaria, siamo passati dal picco massimo di 506 positivi agli attuali 433. L’Asp di Siracusa ha dato il via libera, secondo quanto indicato nei protocolli nazionali, alla riapertura delle scuole”.

L’appello ai genitori

Le famiglie pongono, però, la questione degli assembramenti in prossimità degli istituti. “Gli assembramenti – spiega il sindaco di Avola – li creano gli stessi genitori che si soffermano a parlare. Bisogna, in questa fase storica, ridurre al massimo la socialità, dunque, ognuno di noi deve accompagnare i figli ed andare via. Fornisco un altro dato, piuttosto curioso che ci deve fare riflettere: dei 433 contagiati solo 15 sono dei minori. Vuol dire che siamo noi adulti a diffondere il virus”.

Effetto Natale

Secondo il sindaco di Avola, l’ondata di contagi da Covid19 nella città della mandorla, tra i Comuni con incidenza più alta di positivi in base alla popolazione, è frutto dei comportamenti irresponsabili durante il periodo natalizio. “Abbiamo pagato a caro prezzo quel periodo – dice il sindaco Luca Cannata – e questo vuol dire che non sono state  le scuole ad avere veicolato il virus, quanto la violazione delle regole per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Serve ricordare sempre le norme anti Covid19: distanziamento e mascherine. Stiamo potenziando i controlli – dice ancora il sindaco di Avola, Luca Cannata – infatti nei giorni scorsi la Polizia municipale ha sanzionato e denunciato all’autorità giudiziaria una persona che sebbene fosse positiva è stata trovata per le vie del paese”.

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