I carabinieri hanno accertato che cinque dei sedici fermati nel corso dell’operazione Bivio percepiscono il reddito di cittadinanza.

Tra chi ha percepito il sussidio c’è Giuseppe Cusimano, che è stato fermato e accusato di essere il capomafia dello Zen.

E’ stato lo stesso Cusimano ad organizzare il “welfare della mafia”, come lo ha chiamato il generale Arturo Guarino, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, con una distribuzione di generi alimentari durante il primo lockdown per il Covid.

Il reddito lo hanno percepito anche Andrea Mancuso, considerato uomo d’onore della famiglia di Tommaso Natale, Giuseppe Rizzuto e Andrea Barone accusati di estorsione e minacce e Carmelo Barone, che insieme al figlio Andrea sarebbe stato tra i protagonisti della sparatoria allo Zen.

I guai per Andrea Mancuso non sono finiti. Nel corso della perquisizione a casa durante il fermo sono stati trovati 800 grammi di hashish e 600 di marijuana. Dovrà rispondere anche di questo. Droga trovata in casa di Francesco Finazzo. I militari hanno trovato 200 grammi di marijuana. Per questo è stato arrestato il figlio Andrea di 28 anni. Un altro figlio è stato denunciato.

 

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