• Nasconde la droga nel vano ascensore: arrestato
  • In manette fruttivendolo “stupefacente”
  • Nascondeva la marijuana in mezzo a frutta e verdura

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato nella flagranza il 41enne catanese Angelo Salvatore Pantò, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Beccato mentre cedeva la droga

All’ingresso di un palazzo hanno notato un soggetto che da una busta di plastica tenuta in mano, presumibilmente, estraeva di volta in volta la dose di stupefacente da consegnare, in cambio di denaro, al cliente di turno. L’uomo, visti i carabinieri, è fuggito su per le scale dell’immobile. Inseguito, è stato raggiunto al primo piano nei pressi del vano ascensore. Ai militari, che gli hanno chiesto cosa stesse facendo, ha risposto candidamente di essere impegnato nella ricerca di un coltello, che era caduto accidentalmente nel vano ascensore. I militari hanno invece recuperato la busta, all’interno della quale sono state rinvenute 33 dosi di marijuana,  20 euro in contanti che il pusher teneva nella tasca dei pantaloni indossati. La droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.

Arrestato anche un fruttivendolo

I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi hanno arrestato nella flagranza un 46enne di San Pietro Clarenza, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Una breve attività info investigativa ha consentito ai militari di recensire un anomalo afflusso di persone dedite al consumo di sostanze stupefacenti da quella rivendita di ortofrutta.
Difatti, a porre fine ai sospetti, ci ha pensato il pastore tedesco “King” che, appena avuto accesso al negozio, ha fiutato qualcosa di strano tra frutta e verdura costringendo l’uomo, di fatto, a consegnare spontaneamente ai militari 2 involucri di carta stagnola, per complessivi grammi 200 di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, il tutto nascosto dietro il banco di vendita. La droga è stata sequestrata, mentre l’arrestato è stato relegato agli arresti domiciliari come deciso dal giudice in sede di udienza per direttissima.