E’ morto Vittorio Aliquò, decano della magistratura palermitana.  “Giunta distrettuale, interpretando il sentimento di profondo cordoglio di tutti i magistrati che hanno avuto modo di conoscere e lavorare con Vittorio Aliquò, indimenticabile Avvocato Generale della Procura Generale della Repubblica di Palermo, ne ricorda con gratitudine le esemplari doti di professionalità e signorilità, porgendo ai suoi familiari le più sentite condoglianze”.

Lo scrive la giunta distrettuale dell’Anm di Palermo ricordando la figura di Vittorio Aliquò, morto a 84 anni (li aveva compiuti a dicembre).

Aliquò era nato a Palermo nel 1936. Laureato in giurisprudenza aveva prestato servizio in magistratura dal 1961 al 2009, prima presso la Pretura di Siracusa, poi a Palermo, prevalentemente nel settore penale e nella materia della criminalità organizzata.

E’ stato Procuratore della Repubblica Aggiunto, Avvocato Generale presso la Corte d’Appello di Palermo e per vari periodi facente funzioni di Procuratore Generale.

Grazie alla sua notorietà per gli studi entomologici e alla sua collezione di 80 mila coleotteri, l’Università di Palermo gli aveva conferito la laurea honorìs causa in Biodiversità ed Evoluzione.