• Bus turistici e Ncc, approvato emendamento per 11 milioni
  • L’attesa per approvazione in commissione bilancio
  • A Roma l’interessamento da parte del Ministero del Turismo

Prende forma una misura di sostegno a favore delle aziende di bus turistici e Ncc dopo la protesta del 24 febbraio a Palermo. La commissione Attività Produttive all’Assemblea Regionale Siciliana ha infatti approvato un emendamento firmato da Vincenzo Figuccia (Lega) che prevede un ristoro complessivo di undici milioni di euro. L’emendamento adesso attende di essere approvato in commissione bilancio ma si tratterebbe ormai di una semplice formalità.

L’approvazione dell’emendamento

“E’ un primo passo – ha commentato il presidente dell’Associazione Bus Turistici 2020 Maurizio Reginella appena informato dell’approvazione dell’emendamento – saremo vigili per far si che questa proposta veda a buon fine affinché la nostra categoria venga ristorata adeguatamente.  Figuccia, durante il nostro sciopero a Palermo, ha incontrato una nostra delegazione prendendosi in carico le nostre richieste. Dopo un anno esatto di fermo a causa del Covid-19 infatti abbiamo bisogno di un vero e sostanzioso aiuto. Da parte sua abbiamo trovate le porte aperte, inoltre Figuccia si sta impegnando a far conoscere la nostra protesta anche alla deputazione nazionale”.

La protesta anche a Roma

Il lavoro dell’Abt 2020 Sicilia infatti si sta svolgendo anche a Roma con l’interessamento da parte del Ministero del Turismo per la creazione di un codice ateco ad hoc per i Bus Turistici in modo da poter essere riconosciuti quale parte integrante del settore in cui le aziende svolgono il 90 per cento dei servizi. “Sarebbe una svolta epocale per l’intero comparto – ha poi concluso Reginella – abbiamo avuto già i primi incontri. Con il deputato regionale Vincenzo Figuccia, il deputato nazionale Nino Minardo (Lega) e il coinvolgimento del il ministro del Turismo Massimo Gravaglia”.