• Ottavo evento parossistico sull’Etna dal 16 febbraio scorso.
  • L’attività di fontana di lava è cessata nel tardo pomeriggio.
  • Ordinanza del sindaco di Catania Salvo Pogliese.

È cessata nel secondo pomeriggio di oggi, martedì 2 marzo, l’attività di fontana di lava al cratere di Sud-Est dell’Etna, che ha fatto registrare l’ottavo evento parossistico dal 16 febbraio scorso.

Lo ha reso noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – Osservatorio etneo di Catania (INGV – OE) che ha registrato un veloce decremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico che si è attestato su valori medi. Contemporaneamente, l’attività infrasonica ha subito un decremento. L’analisi dei dati clinometrici ha mostrato variazioni a diverse stazioni durante l’episodio di fontana di lava, con valori massimi (circa 2 microradianti) registrati alla stazione di Cratere del Piano.

Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, dopo la caduta di cenere vulcanica durante il giorno, ha firmato un’ordinanza che vieta temporaneamente, per le prossime 48 ore, la circolazione dei mezzi a due ruote (cicli e motocicli), imponendo la riduzione della velocità di percorrenza delle automobili e degli autocarri a 30 chilometri orari come limite massimo in tutte le strade del territorio comunale.

Il sindaco ha anche disposto che già in serata si avvii una nuova raccolta della cenere vulcanica e ai cittadini viene raccomandata la massima prudenza e di limitare gli spostamenti ai soli casi di effettiva necessità.

Il primo cittadino ha anche ordinato di depositare la sabbia vulcanica eliminata dagli spazi privati in contenitori di piccole dimensioni, in prossimità dei cassonetti utilizzati normalmente per il conferimento dei rifiuti; nelle zone della raccolta porta a porta, è fatto obbligo di conferire la cenere in contenitori separati insieme alla frazione del vetro.

La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di copiosa cenere vulcanica, la pista dello scalo aeroportuale è al momento chiusa perché contaminata ed è in corso l’attività di pulizia e bonifica. I voli in arrivo saranno dirottati all’aeroporto di Comiso.

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