• Indette le elezioni nei comuni sciolti per mafia
  • Si vota a San Biagio Platani e Vittoria
  • Elezioni il 2 e 3 maggio con ballottaggio il 16 e 17
  • Questo turno straordinario era stato già rinviato due volte da novembre 2020

Elezioni amministrative a inizio maggio in Sicilia nonostante la pandemia e l’incertezza della situazione delle prossime settimane o mesi.

Indetti i comizi elettorali con decreto

Con decreto dell’assessore regionale alla Funzione Pubblica e alle Autonomie locali Marco Zambuto, firmato lunedì 1 marzo e pubblicato sul sito istituzionale ieri sera sono indetti i comizi elettorali a San Biagio Platani in provincia di Agrigento e a Vittoria in Provincia di Ragusa, i due comuni sciolti per mafia e per i quali erano scaduti i termini del Commissariamento.

Le date del voto

Il decreto firmato dall’assessore andrà in pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale di venerdì 5 marzo e di fatto fissa al 2 e 3 maggio il voto per consiglio comunali e sindaci con ballottaggi eventuali per il sindaco il 16 e 17 maggio.

Il decreto assessoriale numero 50 di fatto fissa le date dopo il rinvio delle elezioni deciso per ben due volte a causa della pandemia. I due comuni non poterono andare al voto nel precedente turno amministrativo perchè non erano ancora scaduti i termini di commissariamento.

Orari e modalità di voto

Si voterà, dunque, domenica 2 maggio dalle 7,00 alle 22 e lunedì 3 maggio dalle 7,00 alle 14,00. Analoghi gli orari per i ballottaggi eventuali.

Il rinvio

Il differimento al 2021 ed in queste date del turno straordinario elettorale era stato stabilito per legge e adesso la Regione indice i comizi in ottemperanza alle disposizioni Statali senza intervenire sulle date come le darebbe facoltà lo Statuto Autonomistico speciale. Eventuali impedimenti legati alla pandemia saranno presi in esame qualora si presentasse una situazione di rischio per aumento dei casi. C’è da ricordare che proprio Vittoria è stata, nei mesi scorsi, zona rossa proprio pe rnumero di casi di contagio. Situazione dalle quale è ormai uscita.

Nei due comuni si sarebbe dovuto votare a novembre dello scorso anno, poi le elezioni vennero rinviate con disposizione nazionale e sis arebbero dovute svolgere entro il 31 marzo e in seguito quel termine venne ulteriormente rinviato sempre coin provvedimento nazioanle al 20 maggio. In assenza di un nuovo rinvio, dunque, la Regione ha deciso per la convocazione dei comizi anche se non è escluso un nuovo provvedimento da Roma che stoppi per la terza volta la macchina elettorale

 

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