‘A tavola è trazzera…

  • Trazzera, il cooking show in onda dal lunedì al venerdì alle 12,30 e in replica alle 19,00. In contemporanea su VideoRegione e Blogsicilia.it
  • Il programma è condotto da Sonia Hamza mentre la parte culinaria è affidata allo chef Gianvito Gaglio
  • Otto ospiti eccezionali per ventiquattro puntate dello show che racconta l’eccellenza gastronomica siciliana

Trazzera sbarca in tv e sui social, dopo una prima serie di test. Questo format lega il cooking show allo spettacolo. Insomma, il mix perfetto tra Zelig, Masterchef e Italia’s Got Talent. Con un carisma tutto siciliano.

Questa prima serie parte l’8 marzo: ventiquattro puntate appassionanti e divertenti da seguire, in contemporanea, su Video Regione (ch. 16) e Blogsicilia.it. Trazzera va in onda dal lunedì al venerdì alle 12.30 con replica su canale 16 alle 19,30.

Al centro della trasmissione ci sono i prodotti dell’agroalimentare siciliano, le eccellenze del territorio e la tradizione gastronomica della nostra regione. Che vengono trattati, in un modo molto “particolare” da ospiti altrettanto eccellenti. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, gli otto cavalieri, le guest star di Trazzera: Lello Analfino, Claudio Batta, Giovanni Cacioppo, Alessandro Gandolfo, Gianluca Impastato, Marcello Mordino, Ernesto Maria Ponte, Silvio Schembri.

A tenere a bada gli esuberanti ospiti di Trazzera ci pensa Sonia Hamza. Alla sua vervè ed alla sua simpatia tocca il compito di condurre il programma.  La parte culinaria è affidata allo chef Gianvito Gaglio, giovane e promettente cuoco che arriva direttamente dalla scuola di Antonino Cannavacciuolo. Le puntate sono state girate all’interno del Birrificio Bruno Ribadi.

Come funziona il programma? Ce lo spiega Vincenzo Cusumano,  direttore artistico del programma: “Il programma prevede la presenza di uno chef e di un ospite che faccia sorridere. Il racconto del cibo deve essere fatto in allegria, deve strappare un sorriso. Una missione complicata in questi tempi difficili. Ma siamo convinti di aver creato un contenitore in grado di spiegare, con semplicità e chiarezza, il valore della nostra incredibile produzione agroalimentare, quella siciliana”.  Attori, cantanti e vip si alternano ai fornelli seguendo le direttive di chef Gaglio. Ne vedremo delle belle. Il primo ospite a cimentarsi, nella puntata dell’8 marzo, sarà Marcello Mordino, che dovrà affrontare la prova “Come se fosse uno stufato”.

Le guest star di Trazzera non hanno certo bisogno di presentazione. Diamo una bella rinfrescata alla memoria.

Ecco il Who is Who di Trazzera

  • Lello Analfino. Sulla sua pagina facebook si definisce così: “minchiataro, architetto per scommessa, con la passione per la musica e per tutto ciò che è Sicilia”. In realtà è un grandissimo talento musicale siciliano, segno zodiacale Toro, è la voce del gruppo Tinturia.
  • Claudio Batta. Milanese, è una delle star di Zelig. Il suo personaggio, l’enigmista calabrese Capocenere, è diventato un cult. Nel tempo libero? Scrive libri.
  • Giovanni Cacioppo. Nato a Gela, diventato un mito a Milano. Attore, comico, cabarettista e conduttore televisivo.
  • Alessandro Gandolfo. Comico e imitatore marsalese è stato tenuto a battesimo da Pippo Baudo. Aveva solo sedici anni. Dalla tv ai social, imperdibili i suoi ritratti di Celentano o dell’ex premier Giuseppe Conte.
  • Gianluca Impastato. Si dice milanese. Arriva a Trazzera direttamente dallo show tv Colorado. Chi non ricorda Mariello Prapapappo?
  • Marcello Mordino. Standing ovation per il nostro Marcello. Non ce ne voglia nessuno, ma Mordino è un pezzo di storia della Sicilia. Pioniere della radio e della tv privata con “Io vedo Cts”, programma condotto insieme all’indimenticato Ferruccio Barbera, è una star della tv nazionale. Il postino di Maria De Filippi.
  • Ernesto Maria Ponte. Artista palermitano. Non si può inquadrare in una categoria specifica. Passa con disinvoltura dalla comicità alle commedie shakesperiane, dal teatro leggero al musical. Viene dalla scuola di Gigi Proietti.
  • Silvio Schembri. Da Agrigento arriva un giornalista di razza. E’ entrato a far parte della redazione delle Iene. Un predestinato: già alle medie girava per la scuola con una telecamera di cartone, per raccogliere interviste tra gli studenti. In redazione lo chiamano “sogliola”. A Trazzera scoprirete perchè.

Trazzera ha anche il suo slogan:  “A tavola è trazzera, cu arriva s’assetta e mancia”.

La Regia è di Gioacchino Migliore.

 

 

 

 

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