E’ bufera sulle dichiarazioni del sindaco di Avola, Luca Cannata, in merito alla somministrazione dei vaccini per i malati oncologici. Il primo cittadino, esponente di spicco di Fratelli d’Italia, è intervenuto nel corso di un programma radiofonico, andato in onda su Fm Italia.

Vaccini per i sindaci

Al centro del dibattito è stata la proposta sollevata dal presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché di estendere il vaccino ai parlamentari ed ai dipendenti dell’assemblea siciliana ma a questa si è aggiunta, nei giorni scorsi, quella della deputata di Forza Italia, Daniela Ternullo, che ha sostenuto di coinvolgere anche sindaci e consiglieri comunali nella campagna vaccinale. Il sindaco di Avola ha “sposato” questa tesi, in considerazione del fatto che gli amministratori entrano in contatto con tante di persone, per cui il rischio di rimanere contagiati è alto.

La bufera

L’inizio della burrasca si è avuta quando il conduttore del programma, Mimmo Contestabile, ha letto una domanda  di un ascoltatore, affetto da cancro. “Caro sindaco, io sono un soggetto molto più a rischio di lei, essendo un malato oncologico, con altre patologie. Non capisco perché non debba avere una priorità”. La risposta del sindaco. “Perché lui è più a rischio di me? Lui può stare a casa, può evitare di uscire ed evitare contatti. Io i contatti devo averli per forza, perché devo decidere ed entro in contatto con tante persone”.

Attacchi al sindaco

Queste dichiarazioni hanno fatto il giro dei social e delle chat, sollevando molta indignazione. “Cannata ha detto che lui ha più diritto dei malati di essere vaccinato Io a questo punto aggiungo che forse ha anche più diritto di un disabile, sono tutti soggetti che possono stare a casa. Lui é in campagna elettorale e deve girare il territorio” attacca Mariano Ferro, leader del movimento dei Forconi.

Contro il sindaco anche il movimento Rigenerazione. “Il sindaco non ha avuto alcun rispetto – dice Daniele Calvo – dei malati oncologici che sono soggetti a rischio. Quando il sindaco afferma di non essere egoisti, dico che ha ragione: non bisogna essere egoisti. Bisogna difendere e proteggere i malati di cancro, quel che ha detto Cannata è inaccettabile”.

La replica di Cannata

“Ancora una volta i nostri oppositori – dice il sindaco Cannata – cercano di screditare la mia figura estrapolando soltanto una frase da un’intervista andata in onda nella quale tra i vari argomenti trattati c’era anche quello di questi giorni sulla polemica tra istituzioni e cittadini tra chi deve essere vaccinato prima e dopo.  In queste dichiarazioni affermo in modo chiaro ed inequivocabile la priorità dei malati oncologici, disabili e con altre patologie rispetto agli altri. Purtroppo gli   oppositori neanche di fronte alla salute si fermano pur di attaccarmi.  I fatti dimostrano da sempre come mi batto per la tutela e la salute di tutti. Con la massima chiarezza e trasparenza. Andiamo avanti”