• Fratelli d’Italia contro la costruzione degli alloggi per i braccianti a Cassibile
  • Si affianca al parere del Comitato che ritiene non idonea quell’area individuata dal Comune di Siracusa
  • Secondo FdI questa zona è già fortemente degradata

“E’ in condizione di assoluto abbandono l’area di contrada Palazzo, a Cassibile,  dove si sta costruendo il villaggio per extracomunitari”. Lo afferma il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Napoli, che prende posizione sulla realizzazione degli alloggi a Cassibile, a sud di Siracusa, che dovranno ospitare un centinaio di braccianti stranieri, pronti a venire in massa nelle prossime settimane nel Siracusano per lavorare nelle aziende agricole.

“Sgombero legittimo”

Contro la realizzazione del villaggio in questa zona si è schierato un Comitato di residenti di Cassibile che ha anche presentato un esposto in Procura perché ritiene che il Prg, proprio nell’area dove sorgeranno le abitazioni, ha un’altra destinazione d’uso.

La situazione è esplosa dopo lo sgombero delle forze dell’ordine di alcuni migranti dalle case abbandonate al Borgo antico, a due passi dal centro abitato, scatenando la reazione della Cgil e di altri movimenti. “Lo sgombero e la demolizione delle strutture destinate all’accoglienza degli extracomunitari sul territorio di Cassibile sono poste in essere dalle competenti autorità amministrative, è evidente che tali provvedimenti scaturiscono da violazioni dell’ordinamento normativo” spiegano da Fratelli d’Italia.

Cassibile non contro i migranti

Sabato, in contrada Palazzo, il Comitato No Villaggio, il cui portavoce è Paolo Romano, ha manifestato contro la realizzazione delle mini abitazioni in quell’area. Una tesi sposata anche da Fratelli d’Italia. “Fratelli d’Italia – dice il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Napoli – non è contro  la presenza degli immigrati sul territorio della cittadina ma al contrario si affianca alla protesta del “Comitato Cittadino” che ha manifestato, preoccupandosi, sulle condizioni disagiate nelle quali sono costrette a vivere le centinaia di immigrati che a causa della scellerata politica della sinistra governativa che favorisce l’immigrazione clandestina, li accoglie per abbandonarli a loro stessi privandoli della minima dignità umana, favorendone il loro degrado e di tutto il territorio in cui vivono”.