• Le infiltrazioni di acqua hanno reso insicura una scuola primaria di Melilli
  • Il sindaco, Giuseppe Carta, ha deciso di chiudere la scuola per due giorni, si ritornerà in classe l’11 marzo
  • Il sindaco avevo chiesto all’Asp di chiudere le scuole per Covid19 ma l’azienda, secondo Carta, ha detto di no

Il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, ha disposto la chiusura di una scuola primaria, in via Iblea. Le infiltrazioni di acqua avrebbero creato dei problemi di sicurezza al plesso Costanzo, per cui l’amministrazione ha deciso di lasciare a casa gli alunni, i docenti ed il personale scolastico per due giorni, per poi fare ritorno nei locali dell’istituto l’11 marzo.

Perdite di acqua

“Abbiamo compiuto un sopralluogo – spiega il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – per le perdite di acqua che hanno causato delle infiltrazioni di acqua dal tetto su cui ci sono in corso i lavori per il montaggio dell’impianto fotovoltaico ai fini del risparmio energetico. Alla luce delle perdite di acqua, gli uffici del Comune e la dirigente hanno chiesto l’intervento dell’impresa, che sta operando per la risoluzione del problema, per cui per la sicurezza degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico, abbiamo concordato di chiudere per due giorni il plesso”.

No dell’Asp alla chiusura per Covid19

Nel suo video messaggio, il sindaco ha anche parlato della situazione dei contagi nel Comune,  svelando l’esistenza di alcuni casi nelle scuole, per cui, nelle ore scorse, ha chiesto all’Asp di Siracusa di procedere alla sospensione delle lezioni in classe, avviando la Didattica a distanza, ma, secondo quanto affermato dallo stesso capo dell’amministrazione comunale, l’azienda sanitaria ha detto di no.

“Ci rivolgeremo ad altri enti”

“In merito al Covid19, abbiamo chiesto all’Asp di Siracusa di darci – dice il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – l’autorizzazione per chiudere questa scuola, il plesso di via Matteotti e don Bosco perché si sono registrati dei casi positivi ed interrompere così la filiera del contagio. Abbiamo avuto parere negativo ma ci stiamo sforzando di chiedere ad un ente superiore di far svolgere le lezioni con la Didattica a distanza. Faremo di tutto per tutelare la salute dei nostri piccoli concittadini ma, in ogni caso, ricordo a tutti di rispettare le regole anti Covid19, tra cui indossare la mascherina e mantenere il distanziamento. Ai genitori dico che ce la stiamo mettendo tutta per garantire la sicurezza”.

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