• Un’associazione ambientalista vuole la demolizione dell’ecomostro di Siracusa
  • Chiesto al Comune di fermare il progetto di riqualificazione del parcheggio Talete
  • Si sollecita un accordo con la Regione

Risolvere il contenzioso con la Regione e procedere alla demolizione dell’ecomostro. E’ la proposta lanciata da Europa Verde Siracusa, un movimento ambientalista che sposa l’idea del “Comitato per la demolizione della copertura dell’ecomostro del parcheggio Talete”.  In merito alla struttura, il Comune di Siracusa ha ideato un progetto per la sua riqualificazione ma questo progetto non scalda molto la città: contro si sono schierati diverse associazioni ed esponenti politici, tra cui l’ex sindaco Giancarlo Garozzo, l’ex assessore regionale Ezechia Paolo Reale ed Articolo 1.

“Liberare il mare”

“L’abbattimento permetterebbe di liberare il lungo mare del Talete rendendo disponibile tutta l’area che va dal carcere Borbonico fino al fronte mare. Quest’area, con un progetto a cemento zero e totalmente ecosostenibile, potrebbe diventare una zona a verde, un boschetto e un giardino della biodiversità, salvaguardando anche la via di fuga e il numero di parcheggi attualmente presenti” spiegano Salvo La Delfa e Giusi Nanè di Europa Verde Siracusa.

Il no del Comune

Il sindaco di Siracusa e l’assessore alla Cultura Fabio Granata sostengono che la demolizione avrebbe un costo spropositato in quanto per la costruzione del parcheggio la Regione, oltre 20 anni fa, stanziò una somma di 20 miliardi di lire (che comprendeva anche un tunnel sottomarino), per cui demolirlo significherebbe aprire un contenzioso con l’amministrazione regionale.

Accordo con la Regione

“Europa Verde Siracusa, quindi, chiede all’amministrazione comunale e all’assessorato alle infrastrutture della Regione Sicilia di chiudere definitivamente il contenzioso amministrativo e civile addivenendo in tempi brevi innanzitutto ad un accordo politico tra le parti e poi ad un accordo legale” dicono gli ambientalisti.

No al progetto di riqualificazione

“Chiede di fermare qualsiasi progetto di riqualificazione dell’attuale Talete, di valutare i costi di manutenzione passati e futuri dell’attuale struttura, di aggiornare i costi di abbattimento, di valutare i costi/benefici relativi al suo abbattimento, di procedere all’abbattimento usufruendo delle disponibilità economica di progetti europei e nazionali” fanno sapere Salvo La Delfa e Giusi Nanè di Europa Verde Siracusa.