• La Danimarca ha interrotto il vaccino di AstraZeneca in maniera definitiva.
  • La Danimarca starebbe decidendo di sospendere temporaneamente anche l’uso di Johnson&Johnson.
  • La campagna vaccinale danese subirà conseguentemente dei ritardi.

La Danimarca ha deciso di interrompere permanentemente la somministrazione del vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca. Lo ha riferito la tv danese TV 2 citando fonti anonime. Secondo l’emittente, la decisione farà slittare la campagna vaccinale nazionale di qualche settimana. Inoltre, si starebbe prendendo anche la decisione di sospendere momentaneamente la somministrazione di Johnson&Johnson.

Nel dettaglio, la tv danese ha aggiunto che verrà diffuso oggi, mercoledì 14 aprile, un programma aggiornato delle vaccinazioni, nel quale il farmaco della compagnia anglo-svedese non sarà incluso. Tv2 ha spiegato di aver ricevuto questa informazione da fonti anonime ma ha deciso di pubblicarla ritenendola rilevante per il pubblico.

L’uso di AstraZeneca in Danimarca era stato sospeso l’11 marzo, per approfondire i possibili legami tra il vaccino e gli  episodi di coaguli rari ma gravi. Con l’esclusione di AstraZeneca, secondo gli esperti citati dal Copenaghen Post, il programma di vaccinazione potrebbe non essere completato prima della fine dell’anno.

Sempre dalla Danimarca riaprirà i confini ai cittadini UE e dello spazio Schengen che sono stati completamente vaccinati a partire dall’1 maggio. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri in una nota. Il governo danese riaprirà gradualmente i confini dal 21 aprile e dall’1 maggio i turisti e i viaggiatori che abbiano ricevuto anche la seconda dose del vaccino potranno entrare senza quarantena o test negativo.

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