• Arrestato un uomo accusato di aver picchiato la compagna
  • Si trova ai domiciliari
  • La vittima è stata anche minacciata di morte

Gli agenti del commissariato di polizia di Augusta hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo di 47 anni, accusato di aver picchiato e minacciato di morte la sua compagna. L’indagato, come disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, si trova ai domiciliari ed è stato obbligato ad indossare il braccialetto elettronico.

Gelosia folle

L’uomo, secondo la ricostruzione degli investigatori, aveva una gelosia morbosa nei confronti della vittima, con cui da circa un anno aveva intrecciato una relazione sentimentale. Temeva che lo tradisse o che frequentasse altri uomini e così l’avrebbe aggredita, colpendola con calci e pugni, causandole delle lesioni ed una frattura al piede, come emergerebbe in una relazione medica. Da quanto accertato dagli agenti del commissariato di polizia, al comando del dirigente, Guglielmo La Magna, la relazione sarebbe stata intrapresa nell’aprile del 2020 per concludersi nel gennaio scorso.

Assistenza alla vittima

Dopo la denuncia, gli investigatori hanno assistito la donna, “attivando il Protocollo EVA, che detta le linee guida per il primo intervento degli operatori di polizia nei casi di violenza di genere, maltrattamenti in famiglia e tra conviventi nonché l’ormai consueto Codice Rosso, che consente di assegnare una corsia preferenziale in tutte le fattispecie di violenza perpetrate nei confronti delle donne” fanno sapere dalla Questura di Siracusa.

Le violenze alle donne

Non è certo il primo caso di violenza ai danni di una donna, nel Siracusano. Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Mobile, insieme alle Volanti, hanno eseguito una misura cautelare, culminata con gli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo di 47 anni accusato di atti persecutori e lesioni personali aggravate perpetrati nei confronti dell’ex convivente.

Le aggressioni

Secondo quanto emerso nella ricostruzione della polizia, l’uomo, dal febbraio scorso ad oggi, “allo scopo di riallacciare i rapporti con la sua ex fidanzata, poneva in essere atti persecutori e minacce che arrivavano fino ad
aggressioni fisiche nei confronti della donna che riportava fratture al naso ed alle mani” fanno sapere dalla Questura di Siracusa. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Tribunale di Siracusa.