• L’ex leader di Confindustria Sicilia ha rotto il silenzio
  • Fissate tre udienze per l’11, il 12 ed il 18 giugno
  • Il legale Taormina “Montante non ha mai parlato per condizioni di salute”

Rompe il silenzio l’ex leader di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, che ha annunciato – per la prima volta – di volere parlare in aula e chiesto di essere sottoposto ad esame delle parti per chiarire la sua posizione.

È emerso durante l’udienza del processo di secondo grado sul cosiddetto “sistema Montante” che si celebra con rito abbreviato, a porte chiuse, a Caltanissetta.

“Esco dall’udienza dinanzi alla Corte d’appello di Caltanissetta – ha scritto su Fb l’avvocato Carlo Taormina annunciando l’intenzione del suo assistito – Antonello Montante ha chiesto di poter vuotare il sacco e di essere sottoposto all’interrogatorio del procuratore generale, delle parti civili e dei suoi difensori. Intende ristabilire la verità e l’onestà di dodici anni della sua vita impegnata nel combattere la mafia imprenditoriale in ambito locale e nazionale, anche al fine di indicare i comportamenti della magistratura e delle istituzioni che lo hanno sollecitato e sostenuto nella meritoria opera anticriminale compiuta all’insegna di Confindustria Nazionale di cui era il delegato per la legalità”.

“Montante non ha parlato in primo grado per condizioni di salute”

Spiega Taormina: “Montante che nel processo di primo grado non ha mai reso dichiarazioni per le sue condizioni di salute, ha ritenuto che la Corte Nissena che deve giudicarlo sia da ritenere affidabile ed imparziale e che questa sia la sede giusta per mettere fine al massacro al quale continua ad essere sottoposto e che merita la dovuta risposta”.

Il penalista rileva inoltre che “La Corte ha accolto la richiesta e sono state fissate tre prime udienze nel corso della quale Montante chiarirà la sua posizione e quella di magistratura e istituzioni continuamente chiamate in causa come protagoniste del così detto Sistema Montante. Il dado è tratto. Primo appuntamento all’udienza dell’11 giugno 2021 e a seguire”.

La corte ha disposto tre udienze a giugno

Il procuratore generale si era opposto alla richiesta che invece è stata accolta dalla corte presieduta da Andreina Occhipinti che ha disposto tre udienze nel corso del quale sarà sentito l’ex leader di Confindustria. Montante, che è assistito anche dall’avvocato Giuseppe Panepinto, sarà interrogato dai giudici i prossimi 11, 12 e 18 giugno. La Corte ha accolto l’eccezione della difesa di Montante e ha dichiarato la nullità delle dichiarazioni rese dal teste Alfonso Cicero nel giudizio di primo grado.