ROMA (ITALPRESS) – La sfida a distanza tra i fratelli Inzaghi è vinta da Simone, assente a causa del Covid-19: all’Olimpico la Lazio batte 5-3 il Benevento di Pippo al termine di una gara spettacolare e ricca di gol. Al 9′ la Lazio recupera palla sulla trequarti e Correa cerca con un filtrante di nuovo Immobile che conclude in spaccata, la palla carambola su Depaoli e poi finisce in rete per il vantaggio biancoceleste. Non passano dieci minuti e l’assedio di Immobile alla porta del Benevento continua: questa volta il filtrante è di Milinkovic-Savic per il centravanti biancoceleste che con un pallonetto segna il 2-0 e con esso il 150esimo in Serie A. Da una ripartenza nasce l’azione che porta al rigore, con Immobile che lancia Correa abbattuto poi da Montipò in area di rigore. Lo stesso Correa si presenta sul dischetto, lo calcia e fa il 3-0. Serve una scossa per il Benevento e ci pensa Marco Sau che si inventa un preciso destro a giro su cui Reina non può fare nulla, dando un senso al secondo tempo del Benevento. Nella ripresa la Lazio affonda subito il colpo e non perdona: Immobile serve Correa in area che rimette in mezzo, la deviazione di Montipò è sfortunata e finisce in porta per il 4-1 e il secondo autogol di giornata. Il portiere del Benevento però si riscatta poco dopo parando un rigore a Immobile e respingendo anche la ribattuta di Fares. Dal potenziale 5-1 si passa al 4-2, con un altro rigore, il terzo: dopo il fallo di Marusic, Viola si prende la responsabilità e calcia il rigore spiazzando Reina. Il Benevento spinge e trova il terzo gol grazie al colpo di testa di Lapadula su calcio d’angolo, ma l’arbitro annulla. Da un altro calcio d’angolo arriva il 4-3, questa volta buono per il colpo di testa di Glik. Finale di gara ad alta tensione risolto definitiviamente da Immobile che la chiude in contropiede per il 5-3 finale.
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