• Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, intercettata.
  • Le cimici sono state trovate anche nella sua auto oltre che in casa.

Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo il 1° settembre 2004, è stata soggetta a intercettazioni ambientali. Come riportato su PalermoLive.it, ne ha dato notizia il giornalista Milo Infante durante la trasmissione Ore 14, su Raidue.

La madre di Denise, infatti, qualche anno fa, ha trovato delle microspie all’interno delle prese elettriche della sua abitazione. Inoltre, portando la sua auto dall’elettrauto perché la batteria si scaricava spesso, Piera Maggio scoprì che all’interno del suo abitacolo era stato nascosto un impianto di intercettazione.

Qualche giorno fa, invece, in collegamento telefonico con Quarto Grado, la trasmissione di Rete 4, Piera Maggio ha detto: «I rom non hanno rapito Denise. Forse la bambina è stata data ai rom successivamente, ma chi ha preso mia figlia sotto casa sapeva quello che faceva» perché «Denise non era solita dare confidenza agli estranei. Probabilmente aveva già visto le persone che l’hanno portata via».

E ancora: «Chi ha fatto questo aveva intenzione di farlo: non è stata una cosa improvvisata. Lei non stava giocando fuori casa, da sola sul marciapiede. Aveva quattro anni ed era nell’androne, con il cugino e mia mamma. A un certo punto ha rincorso il suo cuginetto e da lì non ha più fatto ritorno a casa. E’ successo quello che non doveva succedere, perché i bambini non si toccano».