Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia, in merito alle riaperture in Italia, all’Adnkronos ha affermato: «Il rischio di una ripresa di circolazione virale con le riaperture esiste. L’Italia in questo momento è divisa in due con un Nord che è stato colpito in anticipo dalla cosiddetta terza ondata ed un meridione ancora in bilico. Il cosiddetto stop-and-go in questo momento potrebbe allungare il periodo di sofferenza prima dell’arrivo dell’estate».

L’esperto, poi, commentando le ipotesi di prevedere il tampone per i ragazzi che torneranno a scuola la prossima settimana, ha detto: «Il tampone prima del rientro a scuola ha senso solo se ripetuto sistematicamente, la qual cosa non è fattibile visti i numeri degli studenti. Uno screening una tantum prima del rientro non porterebbe ad un risultato significativo».

Lopalco ha anche affermato che «il combinato di tamponi, vaccinazione e avvenuta infezione può selezionare una larga platea di popolazione che permetterebbe una ripresa di numerose attività», riferendosi al passaporto vaccinale o green pass.

Tuttavia, «il rischio però deve sempre essere messo in relazione al livello di circolazione del virus nella popolazione: se la circolazione virale è bassa, queste misure praticamente azzerano il rischio in caso di aggregazioni come cinema o ristoranti. Ma se la circolazione è ancora alta, da soli tamponi e vaccinazioni non offrono la garanzia necessaria per riaperture complete».