Matteo Richetti, senatore di Azione, è stato ospite di Casa Minutella, la trasmissione condotta da Massimo Minutella su BlogSicilia.it.

Sulla crisi politica al Comune di Palermo il politico emiliano ha detto: «Inutile minacciare la fine quando sei all’89° minuto di gioco, meglio chiudere la partita e cominciare la prossima».

Poi, a proposito del governo regionale e delle prossime elezioni, Richetti ha affermato: «Azione giocherà sicuramente la sua partita. Noi abbiamo l’ambizione e la responsabilità di dare risposte che, fin qui, non sono state date. Alla Regione ci troviamo all’opposizione anche se non siamo direttamente rappresentati all’ARS. Alla ribalta nazionale da Palermo arriva una discreta confusione su dati, conteggi, flussi. Molti anziani stanno attendendo il vaccino. Poi c’è il tema dei rifiuti. E trovo particolarmente grave che addirittura ci siano problemi di tumulazione dei defunti in importanti città dell’Isola. I problemi non mancano anche nel resto d’Italia ma in Sicilia il bilancio è negativo, soprattutto in relazione ai servizi essenziali: le cure, la sanità, il sapere, la scuola. Quindi, c’è bocciatura totale del governo di Musumeci».

Richetti si è detto non favorevole alle zone Covid-free «perché voglio il superamento della pandemia con la maggiore omogeneità possibile. Mi interessano poco le zone franche ma m’importa portare tutto il Paese fuori dall’emergenza».

Infine, il senatore di Azione ha affermato che «lo strumento del Recovery Fund deve essere destinato prelevantemente al Meridione perché è qui che si vince la sfida complessiva anche per il Nord».