• Blitz della Finanza nei negozi cinesi ed in alcune bancarelle
  • Sequestrati 450 mila prodotti
  • Si tratta di merce non sicura e contraffatta

I militari della Guardia di finanza di Siracusa, al termine di una vasta attività di controllo su tutto il territorio della provincia, hanno sequestrato 450 mila prodotti, tra merce non sicura e contraffatta.

Negozi cinesi e bancarelle

Il grosso è stato prelevato dai negozi gestiti da imprenditori cinesi, con sede a Noto, Pachino ed Augusta, che avevano nei propri scaffali oggetti contrari alle norme sulla sicurezza, mentre nella zona di Floridia, le Fiamme gialle hanno portato via numerose scarpe con le marche taroccate nella disponibilità di ambulanti che operano nel mercato rionale.

Controlli anti Covid19

“Questi interventi si collocano nell’ambito – fanno sapere dal comando provinciale della Guardia di finanza di Siracusa – delle molteplici iniziative che, unitamente ai servizi anti-covid, eseguiti per arginare l’emergenza pandemica in corso, la Guardia di Finanza intraprende quotidianamente con l’obiettivo di reprimere le illegalità connesse non solo al circuito dell’evasione fiscale, ma anche a quei settori che rendono problematica la quotidianità ai cittadini che si comportano correttamente, tanto dal punto di vista economico, che sociale”.

Gasolio di contrabbando

I militari della Guardia finanza di Siracusa, poco prima di questo blitz, hanno sequestrato 700 litri di gasolio per uso agricolo trovato nella disponibilità di un autotrasportatore, 45 anni, che è stato denunciato per  contrabbando di prodotti petroliferi.

Il controllo sulla 194

Il controllo della Tenenza di Lentini è scattato sulla Statale 194, nel tratto in prossimità del territorio di Lentini, dove stava transitando un furgone, un Fiat Fiorino che ha destato sospetti quando il conducente ha rallentato parecchio non appena si è accorto della presenze delle macchine delle Fiamme gialle.

La scoperta

Nel corso dell’ispezione del mezzo, è stata rinvenuta una cisterna contenente circa 700 litri di gasolio denaturato, destinato all’agricoltura. L’autista del veicolo. secondo quanto sostenuto dal comando provinciale della Guardia di finanza di Siracusa, non ha fornito alcun tipo di documentazione relativa alla provenienza del prodotto, né tantomeno il cosiddetto “Libretto Uma”, in possesso degli operatori agricoli che usufruiscono delle agevolazioni fiscali sul gasolio destinato all’attività produttiva.