Il gruppo energetico francese EDF ha dichiarato oggi, lunedì 14 giugno, di essere stato informato di un accumulo di gas inerti nella sua centrale nucleare in Cina e di avere organizzato un incontro con il suo partner cinese per rivedere i dati sull’impianto.

La CNN ha riferito che il governo degli Stati Uniti d’America ha trascorso la scorsa settimana a valutare una segnalazione di una perdita nella centrale elettrica di Taishan, nella provincia del Guangdong, gestita da una joint venture tra EDF e China General Nuclear Power Group (CGN).

Il network statunitense ha riferito che Framatome, l’unità EDF che ha progettato il reattore presso l’impianto, aveva avvertito di una «minaccia radiologica imminente».

EDF ha affermato che l’accumulo di gas nobili, che avrebbero interessato il circuito primario del reattore n. 1 dell’impianto di Taishan, è un «fenomeno noto, studiato e previsto nelle procedure operative del reattore».

La CGN, proprietaria di maggioranza della joint venture, ha affermato che le operazioni presso la centrale nucleare rispettano le norme di sicurezza e che l’ambiente circostante è sicuro: «I dati di monitoraggio regolari mostrano che la stazione di Taishan e l’ambiente circostante soddisfano i parametri normali», ha affermato in una dichiarazione ufficiale.

Framatome ha detto che si è attivata per risolvere la situazione nello stabilimento: «Secondo i dati disponibili, l’impianto sta operando entro i parametri di sicurezza», ha affermato la società in una nota, aggiungendo che sta lavorando con gli esperti per valutare la situazione.

EDF ha dichiarato di aver convocato una riunione straordinaria del consiglio di amministrazione della joint venture TNPJVC «per presentare tutti i dati e le decisioni necessarie». TNPJVC è posseduta al 70% da CGN e al 30% da EDF.

Il reattore di Taishan è il primo cosiddetto Evolutionary Power Reactor (EPR) di terza generazione del suo tipo, progettato in Francia.

L’energia proveniente dall’impianto serve le aree di Guangzhou e Shenzhen, i principali centri di produzione della provincia del Guangdong, che nelle ultime settimane hanno dovuto affrontare carenze di energia a causa del clima caldo e delle forniture di energia idroelettrica inferiori al normale dalla vicina provincia dello Yunnan.

La CNN ha affermato che l’avvertimento di Framatome comprende un’accusa secondo cui l’autorità di sicurezza cinese sta alzando i limiti accettabili per il rilevamento delle radiazioni all’esterno dell’impianto di Taishan così da evitarne la chiusura.