La Regione riconosce e sblocca le anticipazioni sui ristori 2021 alle Rsa. Intervento mirato a coprire perdite di budget per le prestazioni dovute alle restrizioni Covid19.
Il provvedimento stabilisce che le aziende sanitarie provinciali possano prevedere anche per l’anno 2021, fermo restando il rispetto dell’equilibrio di bilancio del servizio sanitario regionale, un contributo a titolo di una tantum di ristoro dei costi fissi e un riconoscimento del 90 per cento di budget mensile a titolo di acconto.

“Misura in soccorso di attività che garantiscono continuità assistenziale”

La sezione Strutture Socio Sanitarie di Sicindustria accoglie positivamente tale direttiva. “Questa misura – commenta il presidente della sezione Strutture Socio Sanitarie di Sicindustria Francesco Ruggeri – viene in soccorso delle attività che sono tenute a garantire la continuità assistenziale. Il ristoro è previsto solo a copertura del budget che, a causa della pandemia da Covid 19, non sarà coperto dalle prestazioni da rendere e rendicontare”.

Ma problemi non sono ancora finiti

“Oggi facciamo i conti con un altro grande problema – continua Ruggeri – abbiamo difficoltà a reclutare personale sanitario per le nostre strutture. Su questo fronte resta alta l’emergenza. Attendiamo fiduciosi un incontro con i vertici dell’assessorato”.