Nicola Tanturli, il bambino di 21 mesi ritrovato ieri nei boschi di Palazzuolo sul Senio, in Toscana, dov’era scomparso per quasi due giorni, è stato dimesso stamattina dall’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

«Il piccolo ha trascorso una notte tranquilla in uno dei letti dedicati all’osservazione breve all’interno del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Meyer. Ha riposato insieme alla mamma. Questa mattina, trascorse le 24 ore necessarie per l’osservazione, le sue condizioni sono apparse buone ed è stato quindi dimesso alle ore 10 circa», si legge in una nota.

È emerso che anche il fratello più grande di Nicola, 4 anni, si sarebbe allontanato da casa. L’episodio è stato riferito da un abitante di un casolare a circa 2 chilomeetri da quello della famiglia di Nicola, che si trovò il fratello nella sua proprietà.

Il fratello del piccolo ritrovato ieri si sarebbe, quindi, allontanato da casa e avrebbe percorso a piedi, di giorno, una distanza notevole considerata la tenera età. Il vicino lo avvicinò e avvisò i genitori. L’episodio si risolse subito senza necessità di attivare un piano di soccorso come è dovuto succedere per Nicola.

I carabinieri della compagnia di Borgo San Lorenzo hanno inviato tutti gli atti della vicenda alla procura di Firenze che, fin dal giorno della scomparsa, ha aperto un fascicolo conoscitivo al momento senza ipotesi di reato.

L’ipotesi confermata è quella di un allontanamento volontario di Nicola. Inoltre, l’esito degli accertamenti dei carabinieri in seguito all’allontanamento del piccolo Nicola dovrebbero essere trasmessi anche alla procura dei minori in quanto competente, funzionalmente, in merito alla valutazione, sotto l’aspetto civilistico, di eventuali azioni a tutela del minore nel caso ravvisi situazioni di rischio. Al momento, secondo quanto appreso, non sarebbe arrivato alcun atto alla procura minorile.