Sono 568 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 8.025 tamponi processati nell’isola. L’incidenza fa segnare un nuovo record di poco superiore al 7,0%. L’isola resta al secondo posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia dietro al Lazio.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 7.921 con un aumento di altri 449 casi. I guariti sono 119 mentre nelle ultime 24 ore non si registrano nuove vittime e il totale dei decessi resta 6.024.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono adesso 221 i ricoverati, 12 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 29 i ricoverati, 2 in più

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province torna in testa Caltanissetta con 115,  seguita da Palermo 96 e da Ragusa con 76 casi poi Messina 66, Agrigento 63, Catania 56,  Siracusa 36, Trapani 32,  Enna 28.

Rischio focolaio nell’isola delle vacanze

Salgono a 14 i positivi a Stromboli. Sull’isola, dove si teme un focolaio, adesso non fa più paura il cratere dell’omonimo Vulcano ma il Covid19.

Dopo i primi 7 turisti risultati positivi

I positivi sono saliti a 14 per effetto dei controlli effettuati attraverso il tracciamento dei contatti dei turisti attualmente in isolamento ma sia all’Usca che alla guardia medica isolani e vacanzieri chiedono di essere sottoposti al tampone, segno che il termometro della paura è risalito.

Chiuso un ristorante

Un ristorante è stato chiuso per precauzione. Quattro camerieri sono risultati positivi. “Tutto è iniziato sabato scorso – racconta un isolano poi risultato positivo e ora in quarantena – una turista è sbarcata sull’isola e dopo qualche giorno è stato accertato che era risultata affetta dal covid. In quell’arco di tempo si sono verificati tutti i suoi contatti e fino ad ora sono stati accertati 14 casi e siamo tutti in quarantena. Ma nell’isola cresce la paura tra isolani e turisti e quasi tutti si stanno sottoponendo alle verifiche che sono state prontamente organizzate dall’Usca e alla guardia medica. E dalla fila di gente che c’è si comprende che c’è molta apprensione anche per quelle che potrebbero essere le conseguenze per la stagione turistica che era iniziati a gonfie vele”.

Nuovo reparto di terapia intensiva

Domenica di luglio al lavoro per completare la nuova terapia intensiva destinata a pazienti Covid19 dell’ospedale Civico di Palermo che potrà entrare in funzione nel mese di agosto per essere pronti alle esigenze.

Altri 12 posti pronti a breve

Anche oggi domenica 25 luglio 40 maestranze del consorzio Conpat e della associata esecutrice Ge.Di sono al lavoro per completare i 12 posti di Terapia intensiva e gli spogliatoi del personale dell’ edificio di chirurgia dell’Ospedale Civico di Palermo. Posti che si aggiungeranno a quelli già esistenti e disponibili. In arrivo ci sono anche le attrezzature la cui consegna all’Azienda ospedaliera è prevista per venerdì prossimo 31 luglio. Si lavora per far trovare pronto il reparto e passare subito al montaggio delle attrezzature al loro arrivo.

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