Presto il canone della RAI dovrebbe uscire dalla bolletta elettrica. Si tratta di una decisione che rientra nell’ambito degli impegni presi dal Governo italiano con l’Unione Europea con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Bruxelles, a tal proposito, ha chiesto alll’Italia di eliminare gli oneri impropri dai conti sull’energia.

Come riportato da Il Messaggero, l’eliminazione del canone Rai dalla bolletta elettrica è «un impegno che il governo ha preso direttamente con l’Europa all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel contratto inviato a Bruxelles e che costituisce il pilastro sul quale si reggono i 200 e passa miliardi di prestiti e sovvenzioni che l’Italia riceverà nei prossimi anni, è stato messo nero su bianco la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità, di ‘raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia’».

Il canone della Rai in bolletta fu inserito dal governo guidato da Matteo Renzi per contrastare l’evasione ‘storica’ – riuscendoci – ma, al contempo, rendendo più cara la cifra da pagare per 5 bimestri dalle famiglie italiane (9 euro al mese in più).