La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Spikevax (Moderna) per la fascia di età tra i 12 e i 17 anni, accogliendo pienamente il parere espresso dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).

Secondo la CTS, infatti, i dati disponibili dimostrano l’efficacia e la sicurezza del vaccino anche per i soggetti compresi in questa fascia di età.

Matteo Salvini, leader della Lega, dopo un incontro con il premier Mario Draghi a Palazzo Chigi, ai cronisti ha detto: «Ci sono comunità scientifiche in mezza Europa che dicono il contrario, in altri Paesi i bimbi che vengono vaccinati hanno altre gravi malattie».

Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, all’Adnkronos Salute, ha commentato: «Sarà un bene avare un vaccino anti-Covid a disposizione per tutte le fasce d’età: da 0 a 100 anni. Quindi anche per i bambini. Poi sull’opportunità di usarlo si valuterà. Ma ci sono, purtroppo, alcune categorie di bambini immunodepressi, malati oncologici o chi ha il sistema immunitario che non funziona bene, se questi piccoli dovessero prendere il Covid potrebbe essere un problema e avere un vaccino a disposizione può invece aiutarli. Bene vengano quindi gli studi che sono in corso e anche la sollecitazione dell’Fda alle aziende per ampliare gli studi così da garantire una maggiore sicurezza».

Sul via libera dell’AIFA al vaccino al Moderna per 12-17enni, Bassetti ha aggiunto: «È una ottima notizia e un’opportunità in più. Il vaccino per la fascia 10-12 anni può mettere in sicurezza le scuole medie».

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