Dopo i recenti fatti che hanno visto spiacevolmente “vittime” gli equini che folkloristicamente portano a spasso i turisti per la città, i Carabinieri di Palermo hanno intensificato l’attività di monitoraggio del settore; già lo scorso anno diverse erano state le operazioni che hanno portato, tra gli altri risultati, all’identificazione e al deferimento dei partecipanti ad una corsa clandestina di cavalli che si articolava per le vie cittadine.

I controlli a gnuri e calessi

Ieri i militari della Stazione Centro con il contributo dei colleghi del Centro Anticrimine Natura di Palermo e i veterinari dell’ASP, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla verifica dei conduttori di veicoli a trazione animale operanti nel Centro storico.

7 sono stati gli accertamenti eseguiti, un vetturino, 72enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, è stato sanzionato amministrativamente per quasi 5.000 euro poiché esercitava il servizio di piazza senza le prescritte autorizzazioni e conduceva il cavallo baio “Tancredi” sprovvisto della necessaria documentazione sanitaria e amministrativa.

Due cavalli morti in pochi giorni

Un cavallo che trainava una carrozza è stramazzato a terra davanti al teatro Massimo di Palermo, in piazza Verdi, lo scorso 26 luglio. Un altro fatto simile pochi giorni prima, il 23 luglio, in via Roma.

L’ordinanza del Comune

“Le elevate temperature di questi giorni e, soprattutto, il cambio climatico con stagioni sempre più calde e torride, rendono necessario tutelare maggiormente i cavalli impiegati nel traino delle carrozze adibite anche al servizio pubblico, per evitare gli episodi riportati dalle cronache in questi giorni. Ecco perché, d’intesa con il sindaco Leoluca Orlando, si è dato mandato agli Uffici di predisporre un’ordinanza che ne vieti la circolazione in una specifica fascia oraria nei mesi di luglio e agosto”. Lo ha detto l’assessore ai Diritti degli animali, Toni Sala.

“L’ordinanza che vieta la circolazione nelle fasce orarie più torride dei veicoli trainati dai cavalli è un primo importante passo per la sicurezza degli animali. Occorre però andare avanti nella loro tutela, provvedendo a installare le pensiline e le postazioni dove i cavalli possano bere e ristorarsi durante la giornata, ma bisogna anche attivare dei controlli per verificare le condizioni di salute e l’effettivo benessere degli animali che circolano in città, affinché non si ripetano gli episodi gravi e drammatici che si sono verificati in questi giorni”. Lo hanno dichiarato i consiglieri Valentina Chinnici, Massimo Giaconia e Claudia Rini.

 

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