Non è solo la Sicilia a soffrire in questi giorni dell’afa e dello scirocco, con conseguenze nefaste  per il puntuale pericolo incendi frutto di dolo o di disattenzioni. Sono ore terribili anche per Grecia e Turchia dove dei devastanti roghi stanno divorando ettari ed ettari di polmoni verdi. Addirittura le autorità turche hanno dovuto evacuare quattro quartieri per le fiamme divampate vicino alla città di Manavgat, in terra ellenica sgomberato un intero villaggio.

Mobilitate enormi forze antincendio in Turchia

In particolare in Turchia si sono messi in moto per ‘provare ad arginare il fuoco 400 vigili del fuoco con una ventina di elicotteri e altri 30 camion. Decine sono i feriti, 60 sono finiti in ospedale a causa del fumo e di principi di intossicazione. Immagini davvero preoccupanti arrivano da Bodrum, città famosa per la sua vocazione turistica e che si trova lungo la costa. Le fiamme qui hanno raggiunto anche il famoso hotel Titanic (nella foto) che è stato evacuato e i turisti allontanati.

Brucia il Peloponneso

In Grecia i vigili del fuoco hanno evacuato il villaggio di Drosia in Acaia, nel Peloponneso. Stanno combattendo un incendio partito da un burrone e gonfiato dai venti con 16 autopompe, decine di vigili del fuoco e 2 elicotteri.

Per la Grecia un precedente che ancora fa male

Nel maggio scorso furono 300 i vigili del fuoco in Grecia che hanno combattuto per due giorni interi un grande incendio che ha devastato una zona boschiva, a circa 90 chilometri da Atene, sul Golfo di Corinto. Centinaia di persone sono state evacuate preventivamente da 17 villaggi e frazioni nell’area circostante, nonché da due monasteri. Si stima che siano stati bruciati circa 20 chilometri quadrati di pineta. Gli incendi sono una piaga per la Grecia ogni anno durante la stagione estiva, con forti venti e temperature che spesso superano i 30 gradi. Nel 2018, 102 persone sono morte nella località costiera di Mati, vicino ad Atene, nel peggiore evento del genere nella storia recente del Paese.

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