PALERMO (ITALPRESS) – “Sappiamo bene che la vaccinazione per quanto estremamente efficace non copre il 100% dei soggetti. La doppia dose di mRNA, somministrata di certo ai colleghi, si è dimostrata efficace contro la variante, ma lo è in particolar modo contro l’evento-morte e l’evento-ricovero in terapia intensiva. La positività dei medici al Coronavirus non è un fenomeno allarmante, perchè è assolutamente pevisto che si possa contrarre il Covid anche se si è vaccinati”. Lo ha detto, all’Italpress, Giovanni Merlino vice presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, commentando gli ultimi quattro casi di positività dei sanitari in servizio nel Reparto Covid dell’osedale Cervello. I medici sono in isolamento domiciliare e sono tutti asintomatici. In alcuni casi sono risultati positivi
anche i familiari dei medici. Al momento, nella struttura ospedaliera, su 32 ricoverati nel reparto Covid, 30 sono i non vaccinati. “Anche io tra i miei pazienti – ha aggiunto Merlino – ho avuto qualche caso di soggetto vaccinato e che poi è risultato positivo, ma è stato o asintomatico o con sintomi molto sfumati. Questi dati, dunque, non fanno altro che confermare che – anche se in medicina non c’è il 100% di esattezza – nulla si toglie e nulla inficia alla fiducia che dobbiamo avere nel vaccino. Sono casi – ha ribadito Merlino – che confermano l’efficacia della vaccinazione: il fatto che chi è vaccinato, nella peggiore delle ipotesi, anche se dovesse contrarre il virus non sviluppa la malattia e può avere qualche lieve sintomo per 24-48 ore”. E sul caso della paziente positiva in fuga dal Reparto di Ostretricia dello stesso ospedale il vicepresidente dell’Ordine dei Medici ha concluso: “Non conosco nel dettaglio i fatti, ma è sicuramente inquietante. Ci sono troppi dati che non tornano, da approfondire…”. La donna era in attesa di un’ambulanza del 118  e del foglio di dimissioni. Per fuggire ha avuto l’aiuto del marito che e’ riuscito a eludere la vigilanza e l’ha raggiunta fino alla stanza del reparto dove la paziente era ricoverata dopo avere partorito. La puerpera da li’ a poco sarebbe stata dimessa e sarebbe tornata a casa per il periodo di isolamento domiciliare previsto dal protocollo sanitario anti-Covid. Insieme con lei anche il neonato, risultato negativo, di cui si sarebbe occupato la nonna. Sull’accaduto si indaga a ritmi serrati. La coppia rischia di essere denunciata per epidemia colposa. Da quanto si apprende in ambienti sanitari la donna ha dichiarato di essere una ‘no vax’.

(ITALPRESS).