E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio Giuseppe Napoli, l’uomo di 49 anni che ieri ha sparato contro una donna di 49 anni e il cugino di 24 anni in un residence in via dell’Airone a Palermo nel quartiere Falsomiele.

I poliziotti della squadra mobile hanno trovato per terra otto bossoli di calibro 9. L’uomo dopo avere sparato è stato affrontato dai testimoni che lo hanno aggredito e picchiato lasciandolo per terra privo di sensi e con numerosi traumi nel corpo.

Napoli si trova piantonato all’ospedale Civico. Per lui la prognosi è riservata. La donna di 49 anni e il cugino di 24 anni sono ricoverati all’ospedale Policlinico di Palermo nel reparto di Chirurgia. Tutte e due hanno ferite alle gambe.

Giuseppe Napoli, 49 anni, che ieri sera ha esploso alcuni colpi di pistola contro una donna e il cugino, era agli arresti domiciliari per alcuni reati contro il patrimonio. Con una calibro 9 ha esploso otto colpi.

I bossoli sono stati recuperati dalla scientifica. Le indagini della squadra mobile sul tentato omicidio in via dell’Airone a Falsomiele proseguono. Quello che sembrava l’azione dell’ex compagno nei confronti della donna di 49 anni, deve essere ancora confermata dalle indagini della polizia. Sia la donna che il cugino sentiti dagli agenti dicono di non conoscere l’uomo.

Napoli da quando è in ospedale con diversi traumi al volto, in testa, al torace e all’addome, non ha aperto bocca. Più passano le ore e più i medici sono fiduciosi si sciogliere la prognosi.  L’uomo abita a qualche chilometro dal residence dove è avvenuta la sparatoria. Ieri sera mentre sparava è stato colpito con diversi oggetti dai residenti che poi lo hanno picchiato lasciandolo a terra privo di sensi. L’aggressore è stato portato al Civico, le vittime al Policlinico con ferite alle gambe. Il più grave dei due è il giovane di 24 anni.