• Inaugurato il tratto Rosolini Ispica della Siracusa-Gela
  • Il presidente della Regione ha elogiato il lavoro del Cas
  • E’ la prima volta che in provincia di Ragusa passa l’autostrada

La provincia di Ragusa ha rotto il suo tabù, essendo stata, fino a poche ore fa, una delle poche province italiane non attraversata da un’autostrada.  Si tratta solo di pochi chilometri ma tanto è bastato per rompere il ghiaccio, sotto gli occhi del presidente della Regione, Nello Musumeci e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che stamane, hanno inaugurato il tratto tra Rosolini ed Ispica della Siracusa-Gela.

“Cas è la più importante stazione appaltante”

“Il Cas è tra le più importante stazione appaltante, capace di muovere milioni di euro al mese”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ha speso parole di elogio per il Cas, finito in passato al centro di scandali e di polemiche.

“Questo era prima era un cantiere morto, senza speranze – ha detto Falcone – e molto lo dobbiamo alla nuova  governance del Cas. Prima del nostro arrivo, sono cambiate ben 7 direzione dei lavori, non c’era alcuna continuità, noi siamo riusciti a dare metodo e continuità”.

“Ora lavoriamo per arrivare a Gela”

“Arrivare a Gela è obiettivo” ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, presente all’inaugurazione. “In altre parti di Italia questa inaugurazione sarebbe una cosa normale, non un momento storico. Siamo vittime della rassegnazione, ci abituiamo a tutto”

“Cas era bettola del malaffare”

“Il primo passo è stato di rivedere il Cas, che era una zavorra, una bettola del malaffare e serviva a fare clientelismo, bassa cucina insomma” ha detto Musumeci alla presenza del presidente del Cas, Francesco Restuccia, e del direttore del Cas, Salvatore Minardi.

“Abbiamo vinto la scommessa – ha detto Musumeci – ma restiamo ancora l’unica regione a non aver completato il cerchio autostradale. Per completare le reti infrastrutturali, tra porti ed autostrada, servono 2 miliardi e contiamo nell’aiuto dello Stato. In merito alle strade provinciali, ci sono 15 mila km di strade abbandonate: colpa della riforma che ha distrutto le province”.

Le reazioni politiche

“Un traguardo atteso da tempo e che connette finalmente anche la provincia di Ragusa alla rete autostradale, accorciando le distanze con il territorio siracusano e non solo”. Così Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia.

Dispiace solo evidenziare – dice Nello Dipasquale, deputato Ars del Pd – che questo nuovo tratto di autostrada, sicuro e moderno, si annette a un’autostrada che al momento è quasi una mulattiera. Il Governo Musumeci, in questi quattro anni, avrebbe potuto spendere un po’ di energie a migliorare le cose. Ma oggi è un giorno di festa: la provincia di Ragusa ha finalmente qualche chilometro di autostrada”.

Le critiche della Cgil

“Ecco la solita passerella per l’apertura di un ulteriore breve tratto di una autostrada che doveva arrivare a Gela già negli anni 70. Ci saremmo aspettati un po’ più di sobrietà ma, come al solito, questi signori non ce la fanno” dice Salvatore Carnevale, segretario della Fillea-Cgil Siracusa.

“Ora si completi l’opera” dice la Cisl

“Solo un primo tratto, ora si velocizzi l’iter realizzativo degli altri lotti. La provincia di Ragusa ha atteso troppo tempo per avere un pezzo di autostrada che la lega al resto della Sicilia orientale. Ora, dopo l’inaugurazione di
questa mattina, subito al lavoro per completare l’opera.” Questo il commento del segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi.