PALERMO (ITALPRESS) – “La Lega punta a lavorare al meglio in questo anno e mezzo che manca, in Regione siamo nella maggioranza e vogliamo fare di più. Certo se aumenterà il peso della Lega in Assemblea regionale sarà anche più facile pesare di più, ma non è tempo di nomi e cognomi. L’ambizione che sia la Sicilia a essere la prima grande regione del Sud ad avere un candidato governatore espresso dalla Lega l’ho fatta in passato e la ribadisco oggi”. A dirlo il leader della Lega, Matteo Salvini, a Palermo per incontrare i dirigenti siciliani anche alla luce dell’imminente ingresso nel partito di Luca Sammartino e Valeria Sudano. “Musumeci? Un buon governatore”, ha replicato Salvini, sottolineando che “la Sicilia sarà centrale, Palermo più di altre. Dedicherò particolare cura, attenzione, amore e presenza a Palermo e alla Sicilia, da sempre quello che accade qui accade a livello nazionale. Ricordo il 61-0. Mi piacerebbe tornarci con volti ed equilibri diversi, e con la Lega protagonista. Stiamo lavorando per questo”. “Palermo è una città straordinaria e non merita altri Orlando – aggiunge -. Disservizi, sporcizia, inefficienza: dai rifiuti per strada alle bare che non trovano pace dopo mesi, Palermo è una delle grandi capitali europee e non merita questa incuria, questa sciatteria”. A proposito di Sammartino e Sudano, Salvini ha ribadito che “sono qua a fare il punto di una Lega che cresce in Sicilia. Cresce come tesserati, come amministratori locali, sta viaggiando fortissimo a livello di firme per il referendum sulla giustizia. Se ci sono parlamentari regionali, nazionali, sindaci che chiedono di entrare, per me è motivo d’orgoglio. Ne parlo con i dirigenti del movimento, per noi il territorio esiste, non siamo un partito di plastica o che vive su internet. Malumori? Sono qua anzichè a Roma per spiegare, per ascoltare, per confrontarmi e crescere”. “L’obiettivo – ha evidenziato – è governare questa splendida terra, conto che persone in gamba ci diano una mano”.
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