“Il coordinamento regionale Italia Viva Sicilia e le coordinatrici ed i coordinatori provinciali ribadiscono che tutte le energie delle donne e degli uomini del partito sono costantemente concentrate nella costruzione di un ambizioso progetto politico per la Sicilia alternativo agli estremismi ed ai populismi e imperniato sulla necessità di agganciare il “vagone” Sicilia alla “locomotiva” Draghi“. Così le coordinatrici e i coordinatori provinciali di Italia Viva Sicilia dopo il vertice di ieri pomeriggio con il presidente dei senatori di Italia Viva e coordinatore regionale, Davide Faraone.

I progetti per la Sicilia

“La nostra passione, le nostre idee, il nostro impegno sono esclusivamente dedicati a garantire alla Sicilia un futuro di crescita economica sostenibile, al contrasto alle diverse forme di povertà, alla difesa dei diritti delle donne e delle minoranze,  alla piena realizzazione dei nostri giovani, al rispetto e alla tutela del nostro ineguagliabile patrimonio ambientale, alla promozione della conoscenza, dei saperi e delle bellezze della nostra terra”.

Il sostegno a Faraone

“A coloro i quali hanno scelto altre e distanti strade rispetto a quella percorsa insieme finora auguriamo buona fortuna. Nel contempo rinnoviamo il nostro pieno sostegno al coordinatore regionale Davide Faraone che ringraziamo per il suo quotidiano lavoro nell’interesse della Sicilia e dell’intero Paese”.

Defezioni

Il riferimento – velato – sembrerebbe essere al recente passaggio da Italia Viva alla Lega di Luca Sammartino e Valeria Sudano, che saranno annunciati a breve dal Carroccio. Pochi giorni fa Matteo Salvini, nel corso della direzione regionale della Lega siciliana, durata circa tre ore, ha messo tutti d’accordo, spiegando e motivando le ragioni dei nuovi ingressi dei catanesi Sammartino e Sudano, ormai ex renziani. Seduto tra il coordinatore regionale Nino Minardo e il capogruppo all’Ars Antonio Catalfamo, ha fugato i tentennamenti e i malumori di qualcuno. L’obiettivo è portare la Lega in Sicilia a due cifre e primo partito ed esprimere il candidato presidente della Regione.