• Rifiuti accatastati per strada a Palermo, è emergenza anche sanitaria in molti quartieri
  • Cumuli di spazzatura in via Cesare Terranova
  • La denuncia di un nostro lettore

E’ emergenza rifiuti in numerosi quartieri di Palermo, e le segnalazioni che in tal senso arrivano alla nostra redazione sono ormai quotidiane.

Rifiuti accatastati in via Cesare Terranova

Stamane l’ennesima denuncia di un nostro lettore. Ecco cosa scrive: “SOS – Palermo, Via Cesare Terranova (zona C.so Calatafimi alto) è in piena emergenza sanitaria ed igienica così come tutte le vie della nostra città. Fino a quando gli Operatori della RAP non raccoglieranno i rifiuti tutti i giorni, il serio problema non si risolverà mai!!! Pretendono più ore di “straordinario” senza fare neppure le ore “ordinarie”.”

Per il lettore “non si vedono più operatori ecologici”

Prosegue il nostro lettore: “Infatti, non si vedono più operatori ecologici né con i mezzi e neppure a piedi, sia di giorno che di notte… Tutto ciò è davvero insopportabile e dannoso per la città ed i cittadini che paghiamo delle pesanti tasse comunali senza avere nessun servizio. L’incompetenza degli amministratori, politici e non politici, e l’anarchia pluriennale dovrebbero essere perseguite penalmente e con provvedimenti seri ed efficaci!!! In egual misura, bisognerebbe attualizzare azioni efficaci contro coloro che con strafottenti e maleducati atteggiamenti sporcano e deturpano la nostra amata Palermo….”.
E in effetti, in via Cesare Terranova, i rifiuti sono accatastati in ogni dove, persino davanti alla fermata del bus e bisogna ‘scavalcarli’ per raggiungere la pensilina dove aspettare i messi pubblici. Una situazione davvero incresciosa.

Strade sporche e contenitori pieni, cittadini ripuliscono Tommaso Natale

Ci sono quartieri, dove, i cittadini, stanchi di vivere nel degrado, hanno deciso di impegnarsi per garantire un minimo di decoro urbano. Accade a Tommaso Natale, dove le strade sono sporche ed i contenitori di rifiuti traboccano. I rifiuti poi, lasciati a marcire al sole, con le altre temperature di questi giorni, emanano un odore insopportabile.
L’operazione è nata attraverso i social network, che hanno fatto da coordinamento per tutti i volontari. Armati di scope, rastrelli e sacchetti, i residenti si sono rimboccati le maniche ed hanno ripulito tutta l’area dello spiazzale di Tommaso Natale. In particolare, sono state attenzionate le aree verdi nei pressi di Villa Rossi e della Chiesa di San Giovanni Batttista. Operazione riuscita non senza qualche difficoltà, causata sia dai cassonetti pieni che dalla scarsa illuminazione della strada che porta alla borgata marinara di Sferracavallo. Buio e mancati ritiri hanno quindi complicato la vita a questi uomini e donne di buone volontà, che però non si sono arresi ed hanno portato a termine il compito prestabilito.

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