• 32 anni fa la mafia uccideva il poliziotto Antonino Agostino e la moglie Ida Castelluccio
  • L’orrendo delitto a Villagrazia di Carini
  • La commemorazione di polizia di Stato ed istituzioni
  • La celebrazione di una messa alla Cattedrale di Palermo

Il 5 agosto del 1989 la mafia uccideva sul lungomare di Villagrazia di Carini il poliziotto Antonino Agostino e la moglie incinta Ida Castelluccio.

La polizia di Stato e le istituzioni ricordano il delitto

Oggi la polizia di Stato e le istituzioni hanno ricordato quell’orrendo omicidio nel luogo del delitto sul lungomare di Villagrazia di Carini. Qui il questore di Palermo Leopoldo Laricchia ha deposto una corona di alloro sul cippo che sorge a pochi metri dal luogo ove i coniugi furono trucidati.
Oggi per Agostino e Ida una formale cerimonia sul lungomare di Villagrazia di Carini con la deposizione di una corona di alloro sul cippo che sorge a pochi metri dal luogo dove furono trucidati.

La messa in Cattedrale

A seguire, la Messa in Cattedrale a Palermo, officiata congiuntamente da padre Massimiliano Purpura, cappellano della polizia.

I sicari giunti in moto, Ida Castelluccio era incinta

Il poliziotto e la moglie Ida Castelluccio furono uccisi sul lungomare di Villagrazia di Carini da sicari giunti in moto. La crudeltà della mafia fu ancora più efferata poiché la morte colpì la coppia in una fase di estrema felicità della loro vita: a conclusione di un momento di convivialità familiare, i coniugi avevano appena comunicato ai parenti di aspettare un figlio.
Antonino Agostino fu raggiunto per primo dai colpi dei killer e morì quasi sul colpo, facendo scudo alla moglie. La donna, anch’ella colpita intenzionalmente, sarebbe deceduta pochi minuti in ospedale.

Orlando, “Finalmente un processo”

Il sindaco, Leoluca Orlando, ha partecipato stamani, sul lungomare di Villagrazia di Carini – luogo dell’agguato – e poi in cattedrale,  alle cerimonie di commemorazione dell’agente di Polizia Nino Agostino e della moglie, Ida Castelluccio. “Dopo anni di buio, dopo anni di disattenzione e di distrazione, dopo anni di denunce portate avanti da Vincenzo Agostino, accompagnato dalla moglie Augusta, che ci ha di recente lasciato – ha dichiarato il sindaco – c’è finalmente un processo, che riguarda l’uccisione dell’agente Nino Agostino e della moglie Ida”.

Ergastolo per Antonino Madonia

A 32 anni dal delitto è arrivata una condanna in primo grado in abbreviato per Antonino Madonia all’ergastolo. Mentre Gaetano Scotto e Francesco Paolo Rizzuto hanno chiesto il rito ordinario. Per loro il processo si è aperto a maggio scorso e dopo la pausa estiva ci sarà come primo testimone il padre Vincenzo Agostino. Scotto e Madonia sono ritenuti i mandanti ed esecutori del delitto, mentre Rizzuto è accusato di favoreggiamento.

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