Un passo avanti in favore degli studenti universitari. Ma anche un risultato in arrivo nella direzione dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà.

Ieri pomeriggio, il presidente dell’ERSU Palermo, Giuseppe Di Miceli, insieme ad alcuni rappresentanti dell’Esercito Italiano (con il quale è in cantiere un’apposita convenzione di collaborazione), dell’associazione SOS Ballarò e delle associazioni studentesche, ha svolto un sopralluogo nel cantiere del progetto di residenzialità universitaria per 48 posti letto che lo IACP è in procinto di ultimare nel cuore del centro storico di Palermo, accanto la Chiesa di San Nicolò all’Albergheria.

Il rilancio del quartiere dell’Albergheria

La nuova residenza universitaria rientra nel piano di riqualificazione e rilancio del quartiere palermitano dell’Albergheria all’interno del quale ricadono già la residenza universitaria San Saverio e Biscottari.

Sinergia tra istituzioni

Questa importante sinergia fra istituzioni pubbliche, che vede il coinvolgimento del Comune e del Consiglio di Circoscrizione, nonché di comitati di cittadini e associazioni studentesche, diventa anche un’importante opera di risanamento sociale: ruderi e palazzi distrutti recuperati con un intervento di recupero edilizio diventano spazi abitativi per gli studenti universitari fuorisede che, con la loro presenza, contribuiscono a riqualificare il tessuto urbano.

Le iniziative dell’Ersu

E l’ERSU – anche su impulso dell’assessore regionale dell’Istruzione, Roberto Lagalla – ha in cantiere varie iniziative di dialogo e di servizio in favore del tessuto urbano circostante con l’obiettivo di aiutare nel percorso scolastico i bambini e i ragazzi del quartiere.

Articoli correlati